Inferno XXVI

Aspettare che accada...


 Nel tango succede forse come nelle dinamiche dell’amore: in quest’ultimo non esistono regole superficiali di comportamento che garantiscono il buon esito di un rapporto, uno non può imporre all’altro un sentimento, l’affetto non si esige né si pretende con alcun sistema codificato, parlare a un certo punto non serve. Esiste tra le per...sone un’alchimia, una formula che genera attrazione, piacevolezza, Eros. E’ persino inutile cercare di comprendere perché e sprecare parole in proposito. Molto meglio abbandonarsi alla gioia ed alla meraviglia del fatto. La stessa esperienza forse nel tango. Prima ci si avvicina, ci si abbraccia, ci si ascolta e si ascolta in silenzio la voce che viene dal profondo dell’animo, quella che non mente, quella che i continui RUMORI quotidiani soffocano. Poi aspettare che accada. Lo stupore, la magia, il miracolo nel più completo abbandono e nella consapevolezza che tutto quanto ci serve è già in noi, senza bisogno di inutili orpelli, pronto a scaturire come pura e rigenerante acqua di sorgente.