LE PAROLE

Post N° 232


Il tavolo era rettangolare, ma di quelli larghi che nel lato corto erano in due e due sull’altro lato corto e cinque e altri cinque sui due lati lunghi. Avrebbe potuto essere tondo. Avrebbe potuto essere la tavola rotonda e noi dame e cavalieri. Sette dame principesse e sette cavalieri nella luce dolce ed esitante delle fiammelle.Volavano le vostre parole stemperando la mia rabbia e si posavano sulla mia incertezza con tocco sicuro. Riconoscevo me stessa nei vostri sguardi. Abbiamo parlato con leggera allegria e sfacciata vivacità dei problemi più seri e con ponderosa preoccupazione di futili nullità. Sette cavalieri e sette dame principesse nella notte magica. Bello è stato sentirmi magica per una notte.(grazie)