LE PAROLE

Post N° 304


ho sonnosono stancalavoro tropposcrivo poconon pensonon dormo
Eppure le parole si affollano dentro la mia testa o nello stomaco, ma non arrivano alle dita.Mi scrivo storie pensandole in parole e cancello e riscrivo e cerco l’aggettivo migliore e poi ricomincio cambiando il paesaggio e il tempo e anche il personaggio. Invento il futuro sognando l’irrealizzabile con dialoghi veri e fasulle emozioni. Mi perdo e non trovo la porta per uscire dal labirinto di queste parole pensate. Non penso. Scrivo pensando. Non scrivo. Penso scrivendo. L’assurdo diventa la realtà. Impazzisco o più semplicemente sono già pazza.Mauritius Cornelius Escher "Drawing Hands"Francesco Guccini - Canzone Di Notte N. 2