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Post N° 282

Post n°282 pubblicato il 15 Novembre 2006 da liberante

Di notte cammino per casa al buio.

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cinzia63
cinzia63 il 15/11/06 alle 18:21 via WEB
credo che le chiamino lacrime di coccodrillo, lo sai che la notte ha il potere assurdo di amplificare tutto, mette una grande lente fra gli occhi e le sensazioni, fra il cuore e i pensieri, ingigantisce, intensifica. sara' il silenzio, sara' il mondo fermo, sara' che noi invece dentro siamo in continuo movimento di pensieri. la mia stessa compagnia, le stesse notti spente all'alba come le sigarette, lo stesso idendico pensiero, ma non soltanto per il divertirsi, per tutto. ed ho qualcosa dentro alla testa che continua a girare, che si aggancia ad ogni parola, ed e' la seconda volta oggi che mi esce dalle dita.... E ho visto il Mississipi, come un mare, andare all'inferno... e un angelo tuffarsi, per non tornare, non tornare...
 
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DA LEGGERE

 

Antonio Gramsci "La Città Futura" (1917)   

 

" Odio gli indifferenti: credo come Federico Hebbel che “vivere vuol dire essere partigiani”. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e partigiano. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. E’ la palla di piombo per il rinnovatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che circonda la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scoraggia e qualche volta li fa desistere dall’impresa “eroica”. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. ".......

..... continua qui  

 

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