PIANTATELA

Post N° 36


Potrei benissimo entrare in politica perchè non mi scoraggia la vosta critica,il problema è che in questa vita patetica ho poco denaro per puntare il mio faro,di conseguenza non partecipo alla corsa all'oro, non ho una mappa del tesoro come loro... Non rimpiango Aldo Moro anche se dò un peso alla mafia, padrona dello stivale, grazie alla quale questo mondo và a rotoli, a noi lasciano i ciotoli...io resto tra i monotoni...quelli che parlano, che sognano, che predicano bene e razzolano male...sono però costretto a farlo, ascoltatemi se vi parlo, x andare avanti devi solo darlo o leccarlo, io non l'ho mai nè dato, nè leccato, resto comunque uno sfruttato, ma dall'animo pulito.....Soffro x questo mondo perchè gli appartengo, mi definisco un figlio concepito dallo sdegno, per questo nei miei testi non ci trovi ritegno, a me hanno sempre fatto pagar pegno, e adesso ho indosso il segno, ma vado avanti con orgoglio...Dico la verità..... Penso al futuro e a quello che vedrà mio figlio, penso a lui, se sarà come me senza un'appiglio, se dovrà camminare, e una volta tagliato il traguardo percorrere ancora un miglio, se come mè una volta che avrà stanche le gambe userà le mani, forse i sacrifici miei n saranno vani, continuerà a camminare e a rialzarsi prima ancora di cadere, perchè in questo mondo una volta che sei caduto sei perduto, se riesci a rialzarti bene, altrimenti si chiudono i sipari sulle tue scene.....quand'è così a me prende male....Soffro come un cane e non trovo pace, anche se poi alla fine ho la mia luce che non sò dove mi conduce, ma sicuramente qualcosa di buono poi produce.....i miei pensieri restano a un mondo che non si scuce, che ti insegna che quì l'indifferenza regna, sarai sempre incompreso, prenderai sempre il lato leso, deluso resterai offeso soltanto perchè a un pò di giustizia hai alluso.....e questo è un peso.. io tutte le volte che sono stato fermato non mi sono mai arreso, ed è perchè non mi arrendo che tutte queste parole spendo, ma comunque fallisco nell'intento....in tanti passate, in tante leggete, ma in pochi commentate, nel frattempo qui volano le date, si rompono le barricare e si forzano le inferriate e io quì a parafrasare menate in relazione alle mie serate, non le ho mai contate quante ne ho passate....In modo riflessivo descrivo il mondo dove vivo, specchio della violenza, dell'indecenza, della maldicenza dell'intolleranza, del proibizionismo, del qualunquismo, dell'arrivismo, condizioni che ti portano a un passo dallo spasmo....in voga alla menzogna fottono un povero cristo che sogna, belli attenti quì ti sbattono come una cagna, è tutto un magna magna e non ti lasciano neppure la carta stagna, tanto poi si acconctentano di Alberto Castagna e tu a dormire su un letto di paglia..... costantemente cambiano maglia, non ascoltano la tua lagna e ti classificano come l'asino che raglia...costretto a portare un peso sulla mia schiena che non mi appartiene, sono il solito che controcorrente rema, porto avanti quell'idea scema che allude a un mondo o una vita che  libertà preclude, e sofferenza esclude, invece mi sembra di nuotare in una palude, tra sterpaglie e luride canaglie.. Vergogna!!!!!!!!!il + pulito di voi ha la rogna......