NON VOGLIO AVERE PIù NIENTE DA SPARTIRE CON ME, PRENDO LE DISTANZE DA ME E DA QUELLI COME ME CHE PUR ERRANDO NON FANNO NULLA PER CORREGERSI, SONO IL MIO NEMICO PIù ACERRIMO, L'INCUBO CELEBERRIMO, L'UOMO NERO CHE TURBAVA I MIEI SOGNI QUANDO LI FACEVO... CARCERIERE DI ME STESSO CON LA CHIAVE IN TASCA, ANIMA DANNATA MESSA ALLA GUARDIA DEL MIO INFERNO IN UNA CELLA CHIUSA A DOPPIA MANDATA DALL'INTERNO..... IN ETRNO CONTO I GIORNI SUL CALENDARIO, PENSO A COME POTER SBANCARE IL LUNARIO, SONO LA VITTIMA IL MANDANTE ED IL SICARIO, IN CATTIVA COMPAGNIA SOPRATTUTTO SE SONO SOLO, NON VOLO SONO IN STALLO E ASPETTO IL PEGGIO, CHE NON STA NELLA CADUTA MA NELL'ATTERRAGGIO COME DICE HUBERT....... UN MALATO IMMAGINARIO PIù DI MOLIERE, SONO SOTTO ASSEDIO MENTRE IO STESSO MI FACCIO L'EMBARGO, SALGO SU CATTEDRE CHE NON MI COMPETONO, AFFRONDO ARGOMENTI CHE A ME PER PRIMO LEDONO, E MI ACCORGO SOLO DOPO UN'ATTIMO CHE ESAGERO...... PAUSE NON ME NE CONCEDONO, CARO AMICO NON TI SCRIVO E NON TI CERCO MAI, MA SE CI SEI BATTI UN COLPO E PORTAMI VIA DA QUESTO MONDO NEOCLASSICO, MI RITROVO SOLO IN UN GIARDINO ALL'APPARENZA GIURASSICO.... MA IL DANNO è FATTO ED è IRREPARABILE, LA STORIA è IRREVERSIBILE E LA MIA MENTE RESTA LABILE E LAVABILE....
