Post N° 231

Non è questione d'abitudine, è che io sono il figlio della solitudine, per mè è una consuetudine esser più duro di una testugine per questo scrivo molte pagine... non ha prezzo la mia presenza, anche perchè sono molteplici le ore di assenza, sono prigioniero della mia stanza e in sostanza non riesco a starne senza... hai la mia preferenza e sò che da te non riceverò alcuna sentenza, anche se poi quello che conta è l'apparenza... lo sò.... ma non confondere la mia indifferenza, definiamola forse incoerenza o ignoranza... sò di non esser un uomo buono, di non meritare nè un dono nè alcun perdono, non ne ho di colpe se faccio piu frastuono di un fulmine con il suo successivo tuono....Gocce scarlatte solcano il tuo viso, non vi si disegna più quel bel sorriso.... x questo forse mi scuso, ma non guardo mai oltre la linea curva dell'orizzonte... potrei rimanere deluso...