PIANTATELA

Post N° 237


guardami son sempre io, non sono un dio, vado in giro con quest'armatura, non ho mai  paura di sguainare la spada, sono  stato molto per strada, resti delusa? sono quello che non volevi?  ma sono  quello  che vedi, italiano devoto alle panette, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sono io un fallito, un semi  Dio, un appofittatore, un giuda o un povero cristo, niente di tutto questo, ho sempre espletato i miei difetti, forse tu non li hai mai letti....  hai prestato poca attenzione,  io   il reo di questa situazione a cui dedicare parole  ingiuriose e accreditarmi le varie cose, parlo sempre nelle mie strofe che ho le idee confuse, non invento scuse e nella fretta di innamorarti non hai saputo controllarti... ora vuoi liberarti e non sarò io a fermarti.. la vita si vive  piano piano e se serve bisogna tendere la mano.. da Palermo a Milano sai quanti  ne siamo,  si sprecano i TI AMO, mentre che con le nostre menti viaggiamo, non si corre nel buio, e se una luce non brlilla più  nella mia ignoranza dico fa niente, si che avrò perso una cosa importane ma  hai scelto   tu  di non  fermarti, ora ti lascio  io allontanarti, non voglio ferirti ma nelle mie strofe esplico spesso le mie idee confuse, non invento scuse e le lascio tutte deluse... nei legami vedo un peso, e di farli mi sono arreso per questo sono quì e proso, di chiedere non  oso e quel  sentimento ti si ritorece dentro in   un modo odioso...non ti ho chiesto di sparire ma  forse non sei riuscita a capire, c'erano cose che mi volevi dire e che avevi paura di  farmi sentire... vorrei solo che il tuo dolore si  possa lenire...