Post N° 239

esiste una sottile linea di confine, definiamola diversità, secondo la quale si scinde l'amore dall'odio, il buono dal cattivo, il giusto dallo sbagliato, il bianco dal nero...e io dove mi trovo?tu dove ti trovi?collocarsi nella postazione adatta sarebbe l'avverarsi del delitto perfetto..... l'esaudire un gesto senza poter risalire all'imputazione, perchè in fin dei conti noi tutti questo siamo, degli imputatori... puntiamo il dito sul nostro prossimo dando origine a questo modo di vita, che diciamocelo, è pessimo! spesso c'è disinformazione, o meglio dire mal'informazione.... la manipolazione dei fatti, dei gesti, o dei semplici discorsi dove potrebbe mai portarci? siamo di nuovo all'inizio del nostro percorso.. la famosa linea.... Si hanno in mano gli elementi destinati alla valutazione ma mancano i criteri, su che basi si fondano poi i giudizi? Ciò che apparentemente al singolo individuo sembra ingiusto, magari è un bene per la collettività.. ma gli organi che poi sono atti a gestire e a salvaguardare questa comunitàs ono poi  capaci di fare il bene comune o pensano al loro bene individuale? di certo non sarà uguale... ci rimetterà chi delle due categorie è la più banale...  La dividente separa qualunque ragionamento, la linea è un vero tormento.... Ci passeggiamo tutti sopra mettendo un piede a sinistra e uno a destra del confine, nessuno è perfetto, perchè giudicarmi dagli errori che commetto?