PIANTATELA

sensa   titolo

Io sono  diverso,  non  sono  quello  che  ha perso  ma  in  questo  mio verso  noterai che   immagini festose  non   uso  mai,  auguri  freddi riceverai  e  tante   volte il   mio  nome  imprecherai perché è  ingiustificabile il   mio   silenzio,  che  non trova scusante alla  mia  assenza,  nella costante ricerca  di una buona presenza  desidererei  veramente riuscire   a starne   senza   ma  inutile   negare  l’evidenza…. Forse  è  dell’amore   che ho  carenza, a  volte resto  nell’impotenza di   poter muovere  le acque, una  responsabilità  negata  anche  se a   priori  alleggerita  forse  è   per  questo  che   ora la  si  evita,  e  per  quanto  si desideri la  donna  altrui si rischia solo  di esser  un altro  povero  lui  vittima  in  quei luoghi  bui….  Per chi  si  mostra  irrazionale  in classifica  catalogata  sotto  il  termine  banale  non  scalcia  per  un mio  voltafaccia,  non rappresenta   alcuna  minaccia…   ora allaccia  il  mio pensiero,  non sono l’unico  a  veder  nero  anche se non  sono  cieco,  ma  questo  destino  bieco risuona solo del mio  eco senza   indugio  divora   il mio  ego…

replay

e quante volte  vi è  successo, quante volte rivivi   pensando è già  visto sto  contesto, identico in ogni  gesto,  sentimentalmente maldestro.... e ci   risiamo  di  nuovo, incatenato   sul  mio  trono che giudico loro, la  massa  identificabile  nel  singolo  individuo,  con  il loro fare ambiguo;  attricette   dello show  che dirigo  non  ricoprono il  ruolo che  esigo tanto da  voler  essere  registe della  scena,  quasi   psicoanaliste di quest'ego  poco  in  vena, mi  portano  fuori   tema  iscenando  nuovamente lo  stesso  problema... Sono io  l'antgonista,  l'ultimo della lista di  certo non un tronista, magari  un'opportunista o  uno  sventurato turista in  visita  ad   una  città  già  vista  consapevole di quanto  poi  gli   costa... Non  odo  più   suonare  alcun'orchestra, ma vedo muoversi  ugualmente la giostra....  miei  cari  visitatori  della mia quotidiana mostra  crediate  forse  che sia  io   farlo a  posta?

Post N° 267

è  perchè   tendo a fuggire che cercano   d'incastrarmi,   soggetto a sparire per non  farmi inquisire,  me stesso il miglore amico indiscusso, e ancora solo  resto nel  comporre un testo,  considerami un disonesto, ma guarda i   panni  che vesto , no  giacche, no cravatte, ma magliette sciatte a cui fischiano solo  le vigilesse perchè  ho  parcheggiato  fuori  dalle strisce.... 

pioggia

oggi sta  piangendo  il  cielo, mille  goccie,  fiumi  di lacrime  che  purificano  l'anima,  la pioggia che scende su  di  noi  che ci  ridona  la forza  quando   l'animo è rotto...  se  qualcuno  non  ti si  caga è  perchè è  stitico  e allora  giusto  sia, vai  pure, deridilo,  umilialo, disprezzalo...  ci   sarà  la  pioggia che scende  su  di  noi  e cancella tutto,  pioggia   che  viene giù  da  questo  cielo  in  lacrime...

24° tappa...

e non  mi  sento più  vecchio  perchè ci sento ancora senza  apparecchio,  è  che non  cresco  o  potrei  esser un bambino  nato  vecchio,  l'immagine in quello  specchio  mi  accompagna sotto  questa pioggia  che mi  bagna,  dà i  brividi come le unghie  sulla lavagna,  mille  odori su una sola maglia, cento  cani  per una sola cagna,  un calendario  che si  sfoglia, appare la Carfagna, surriscaldiamo  il  pianeta, diamo  origine  all'ennesima valanga,  tu  l'hai  affittata la  baita in  montagna?  a   cena  tranquillo allora magia pure la solita brodaglia,  uomini  di  paglia con  poca voglia, come  una vergine che in silenzio ingoia,  ogniuno  in attesa del  suo boia....

LE NAVI   CHE SALPANO

UN'ISTANTE  VISUALIZZO  QUEL  MALEDETTO   BRACCIALETTO,  SCORRE   UNA  LAMA IN  PETTO,   SOLCA  IL COSTATO,  MI   SENTO  INDEBOLITO E  AL  QUANTO   SPOSSATO...   UN  BRIVIDO  LA CAUSA DI   UN  RICORDO..  UN   PASSEGGERO  CHE  SULLA MIA NAVE  NON è  PIù  A  BORDO,  IO  SALPO  E OSSERVO  LA SUA  MANO    MUOVERSI   DAL MOLO,  RESTO   IN  SILENZIO A  GUARDARE   DA SOLO,  LA LASCIERò  PRENDERE  IL VOLO,  IO  FARò   IL  GIRAMONDO COME MARCO  POLO, A ME  STESSO  MI ABBANDONO,  TETRO  NEL  MIO  SUONO,  RIFUGIATO  DIETRO  L'ENNESIMO  CONO   CHE  FUMO,   INISPIEGATO DIGIUNO,  CRAMPI ALLO  STOMACO  CHE L'ADDOME  DIVARICANO,  QUESTO  è  L'EFFETTO  DELLE   NAVI  CHE SALPANO...

truffe?  idiozia?  demenza? o semplici  devati mentali??

ancora  truffe,   mi  arriva un  msg su  cupido   da marinarussia  che mi  chiede di  pagarle   gli studi  dell'università  chiamando  un  899...

c'è tanta idiozia  e ne  abbiamo  di  prove...... solo  che  mentre piove desideriamo  poter non   bagnarci...   o meglio siamo  sotto  la pioggia e facciamo   finta di  non  bagnarci,  ma alla   fine  siamo  immersi,  e   la  realtà è  differente da  quello  che vaga nella mia mente... resterò un  perdente  perchè poco  prudente,  per  mè  niente  forse è importante per questo  ne  sparo  tante... 
non  ditemi che c'è   ancora gente  che spende per  sentire una  voce  femminile,  sarei  curioso di studiare  le  caratteristiche   del  personaggio,  entrare   in  lui  e vedere quel  suo miraggio,  capire  cosa  lo  spinge, osservarlo  cadere nel   baratro restando immobile come  una sfinge...

 LA MIA META DEFINITIVA

UNA  SOLA SETTIMANA MI  DIVIDE DALLA MIA META,  7  GIORNI  COME IN  "THE   RING" E SARò  SUL MIO  DI   RING,  ASSAGGERò LA QUALITà  PIù  STRONG,  FONDERò  IL  MIO BONG,  SHIVA,  SKUNG, ARRIVO  CARO BULL-DOG,   BIG BAD, BATTER HASCH,  CANNABIS CUP, PARTIRò  COME  PARTO OGNI  SERA, MA SENZA LA PATTUGLIA  CHE MI FRENA,  LA META DEI  MIEI  SOGNI,  CAPACE DI  SODDISFARE TUTTI I  MIEI BISOGNI, LA   CITTà  DELLA  PERDIZIONE, ALLA FINE è  SOLO UNA NORDICA REGIONE DOVE LA POPOLAZIONE  VIVE SENZA LA NOSTRA COSTRIZIONE A SEMBRAR  TUTTE  PERSONE  BUONE....

PER QUESTO   NON   VORREI  TORNARE PIù, PER QUESTO   SE  FUMO  QUì  MI SEMBRA DI  STAR LA Sù, PER   VIVERE  C'è  BISGNO DI  VIAGGIARE,  IO  FERMO  NON  CI  SO  STARE,  L'UNICA SMOSSA  STA NEL  FUMARE....  :p

Post N° 261

l'italia non  fà  per mè!

Il  bello  di un  essere umano  è proprio questo,  rendere difficile  una cosa  facile, ma  gli  è al   quanto difficile rendere robusto  un arbusto  gracile…  Per quanto  tu  sia agile  di accorgerai di camminare  su una  superficie  fragile , ti  trovi a non  voler  più dare,  passi  la  giornata a sgobbare, la  sera la schiena ti fa  male, e  nell’aria percepisci che qualcosa non  è  più  uguale…  il mattino  è freddo, l’aria è  gelida,  ma  c’è  quella compagnia armonica  che rende il pesante  sforzo  leggero e illusorio, nella  mente l’idea  del “dopo-sofferenza”   mi porta  a  correre  verso  la  fine,  nell’attesa…  il  suo  sapore mi   trascina  lievemente,  l’unico  pensiero  lenitivo  proibitomi  da quelli  con  il  distintivo,  ma  non  sono  poi  un  tipo  aggressivo,  e  se  poi fumo divento  un un bambino…  d’esser sculacciato  ora  sono  stufo! Ma  è   più  facile sperare nella vista di  un  ufo,  che  nel mettere in  atto un  ragionamento  più   esatto…
CONFIDIAMO  NELLA  ITALIA  DEL  2008 ,  L’ITALIA  DELLE BELLE  RIVOLTE, L’ITALIA DEL  68,  L’ITALIA  DELLA MAFIA, L’ITALIA DEI   PIU’  GRANDI  SCRITTORI E ARTISTI, L’ITALIA  E  LA MAFIA,  LE TANGENTI,  L’ITALIA DEI FALSI  RICCHI ,  L’ITALIA..  POPOLO  DELLE LIBERTA’..  L’ITALIA DEI VALORI,  I  DEMOCRATICI, I POLITICI!!! L’ITALIA  DEGLI IMPRENDITORI  DISERTORI…  L’ITALIA… BELL’ITALIA..