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Dopo elezioni infuocato Ma Montanari ringrazia


MONTICELLI — In un dopo-elezioni mai così ‘caldo’, continuano a fioccare gli interventi delle liste. Per primo quello firmato da ‘Monticelli 2007-Voltiamo pagina’, che oltre a dissociarsi dalle critiche mosse da Adriano Testa a Giuseppe Folcia, si augura «che Folcia rimanga in minoranza, anche come debito di riconoscenza verso gli elettori». Un comunicato molto simile per quanto riguarda il sostegno all’ex candidato sindaco è arrivato da Giuseppe Papa (eletto in minoranza) e Lidia Corrado, collaboratrice esterna della lista. La nota è però nettamente diversa nell’analisi sulla sconfitta. Segno di un’ulteriore spaccatura a destra? Quel che è certo è che i due ribadiscono l’opinione espressa lunedì sulla querelle fra Giovanni Rescali e Testa: «Ha stancato i monticellesi che da oltre un decennio assistono ai loro battibecchi. A penalizzarci sono stati gli eccessivi personalismi, hanno favorito spaccature interne alla lista scatenando polemiche inutili e sterili. Nella lista avversaria nessuno gareggiava l’uno contro l’altro per accaparrarsi voti personali». Entrambi gli interventi del centro-destra si concludono con le congratulazioni a Sergio Montanari, «una persona sensibile alle esigenze della gente». E proprio Montanari ieri ha ricevuto una lettera di Paolo Quintavalla, che chiede «di limitare a quattro il numero degli assessori al fine di rispettare gli impegni di bilancio di previsione» e «di mantenere invariata la spesa relativa ai compensi attribuiti agli amministratori, con la riduzione del 50% sindaco compreso». «Ripeto che auspico la collaborazione del gruppo di Quintavalla, cosa che già capita ad esempio con i ragazzi dell’oratorio — replica Montanari —. Riguardo le richieste della lettera, al momento dico che non ho definito gli assessori. Valuterò forme di risparmio per rispettare il bilancio di previsione ma ricordo che sarò sindaco a tempo pieno. Proposta gradita dai cittadini». Montanari contatterà anche Rescali per parlare delle sue dimissioni dalla Pro loco: «Non è vero che il Comune penalizzava l’associazione, né lo farebbe ora». Il sindaco tiene infine a ringraziare le liste avversarie per le congratulazioni. (e.cal)Fonte La Provincia del 01/06/2007