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Monticelli. E Folcia fa retromarcia: «Non mi dimetto»


Nomina del vicesindaco Il grattacapo di MontanariMONTICELLI — Venerdì è stata la giornata delle proclamazioni per i consiglieri comunali eletti: ad uno ad uno hanno iniziato a recarsi in municipio per firmare i documenti e ora attendono la convocazione del consiglio (entro il 15 giugno). Prima, il sindaco Sergio Montanari dovrà sciogliere le riserve sulla giunta. Restano papabili al ruolo di assessore Angelo Metti, Michela Mazzari e i due esclusi dalla lista in sede di commissione elettorale: Lucio Burgazzi e Pietro Aimi. Potrebbero esserci anche new entry, come Santina Brambati e Davide Tosoni. Per quanto riguarda il ruolo di vicesindaco, ad aver creato qualche grattacapo è stata la non elezione di Pietro Quagliaroli: da accordi pre-elettorali col Prc avrebbe dovuto essere il prescelto. La mancata elezione porterà però il sindaco a puntare su qualcun altro. Potrebbe trattarsi proprio di Tosoni o dell’altro eletto di Rifondazione, Saverio Iacovino. Intanto Giuseppe Folcia pare aver cambiato idea, almeno per ora, sulle dimissioni: dopo le dimostrazioni di stima dei compagni di lista, ha deciso che accetterà la nomina in minoranza. «Non voglio darla vinta a Testa» riferisce. Sia la lista di Montanari che quella di Paolo Quintavalla hanno deciso intanto di mantenere attivi i siti web (democraticipermonticelli.wordpress.com e blog.libero.it/liberidicrescere) per raccogliere i pareri dei cittadini e offrire una rassegna stampa. Elisa CalamariFonte La Provincia del 02/06/2004