SPIRITO D'AMORE

Post N° 53


Il comportamento dei falsi maestriOra, questi falsi maestri sono spavaldi e superbi; non hanno paura nemmeno di offendere gli spiriti dell’universo. Gli angeli, invece, che sono ben più forti e potenti, non portano davanti a Dio simili accuse offensive contro di loro. Ma questa gente agisce solo per istinto, come stupide bestie che nascono per essere catturate e uccise. Essi bestemmiano ciò che non conoscono. Moriranno come bestie, e così riceveranno la ricompensa per la loro vita corrotta.La loro felicità è il piacere che dura un giorno. Quando fanno festa con voi e si vantano dei loro imbrogli, la loro presenza è una vergogna e uno scandalo. I loro occhi cercano sempre nuove possibilità di adulterio; non sono mai stanchi di far peccati. Prendono in trappola le persone fragili; il loro cuore è avvelenato dal desiderio di guadagnare. La maledizione di Dio è su di loro. Hanno abbandonato la strada diritta e si sono smarriti. Hanno seguito l’esempio del profeta Balaàm, figlio di Bosòr. Egli volle guadagnare soldi facendo il male, ma poi fu rimproverato per la sua cattiveria da un’asina che si mise a parlare. Ciò, mandò a vuoto lo stupido progetto di questo profeta.Questi falsi maestri sono come fontane senz’acqua, come nuvole spinte dalla tempesta: Dio ha preparato per loro le tenebre più nere. discorsi gonfiati e vuoti di significato; poi si servono dei più vergognosi desideri per tirare in trappola quelli che da poco si sono allontanati da una vita di errori. Promettono libertà, ma in realtà essi stessi sono schiavi della corruzione. Perché ognuno è schiavo di ciò che lo ha vinto.Ci sono alcuni che si sono allontanati dalle azioni corrotte del mondo quando hanno conosciuto Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore. Ma se poi si lasciano ancora prendere e dominare da quelle corruzioni, la loro situazione finisce per essere peggiore di prima. Per loro sarebbe stato meglio non aver mai conosciuto la strada giusta, piuttosto che averla conosciuta e poi voltare le spalle al santo comandamento che hanno ricevuto. Si sono comportati proprio come dicono i Proverbi: Il cane torna a ciò che ha vomitato; e: Il maiale lavato torna a rotolarsi nel fango.