un domani migliore

Zombi in Val Padana Pdl e Lega di nuovo insieme


L’ex ministro Renato Brunetta e il vicedirettore de Il Giornale, Nicola Porro, sotto l’alto patrocinio di Bruno Vespa, hanno raccontato in tv la fine dell’ultimo (speriamo!) governo Berlusconi, smentendo tutte le teorie economiche attualmente circolanti. Per attribuire gran parte della responsabilità del discredito internazionale al contrasto tra l’allora premier e il ministro dell’Economia Tremonti.I due sarebbero stati in perenne contraddizione in sede europea, reciprocamente impegnati a screditarsi sul piano politico e personale. Questa «rivelazione» è stata fatta da Brunetta e Porro proprio a ridosso della nuova ammucchiata Lega-Pdl che (nebbia in Val Padana!) ancora non ha rivelato il nome del futuro premier, nella eventualità, per fortuna remota, che la destra rivincesse le elezioni. Infatti, mentre Berlusconi ha proposto Alfano per palazzo Chigi, Bobo Maroni ha candidato Giulio Tremonti.A questo punto Silvio ha proposto se stesso per il ruolo di ministro dell’Economia. In questo modo si ripresenterebbe, seppure rovesciata, la disastrosa accoppiata che ha portato l’Italia sull’orlo del baratro, per esplicita ammissione di due berlusconiani «di una certa statura» (citazione!) come Brunetta e Porro.Insomma, questo ritorno all’antico di Lega e Pdl sembra sempre di più un remake del video thriller di Michael Jackson, con tutti quegli zombi, intenti a ballare come se niente fosse, mentre cadono a pezzi. Peccato che manchi solo Michael Jackson, con la sua meravigliosa leggerezza, e al suo posto ci sia un vecchio imparruccato, penosamente impegnato a difendere se stesso dall’età, dal fisco e dalla giustizia. Con accanto, per servirlo, un ex ministro la cui più memorabile impresa è stata la proposta di prendere le impronte digitali ai bambini rom.Maria Novella Oppo