pensiero libero

Post N° 823


Scilla. Singolare scoperta dei carabinieri nel RegginoMarijuana al sangue di suino VI RIPORTO UNA VECCHIA MA CURIOSA NOTIZIA DEL 2 SETTEMBRE 2005 PROVENIENTE DALLA CALABRIAmarijuana al sangue di suino!!! che schifo! (da "il quotidiano della calabria")SCILLA - Di droga o di derivati chimici dagli effetti allucinogeni se ne era vista di tutti i tipi, ma di marijuana al sangue proprio no. Eppure esiste, viene coltivata proprio nella nostra regione in posti dove meno te l'ho aspetti . Non si tratta di materiale per riti magici di strane sette oscure ma di un business potentissimo che ha trovato terreno fertile tra gli anfratti aspromontani della provincia di Reggio Calabria dove viene prodotta la migliore "erba" del mercato illegale del "fumo" in Italia ed in Europa . La " calabrese" come viene chiamata la marijuana prodotta nella nostra regione non solo è più ricercata perché più pregiata ma anche pagata di più rispetto a quella importata da altri paesi in particolar modo dai Balcani. Ciò stimola i produttori clandestini di canapa indiana che ogni anno seminano nel terreno quasi sempre demaniale centinaia di migliaia di semi dai quali vengono fuori piante di altezza superiore ad altre coltivazioni , anche fino a 5 metri di altezza. Piante che hanno bisogno di acqua e sopratutto di sole che in Calabria non manca .Un fenomeno che anno dopo anno non conosce ostacoli nonostante il massiccio lavoro di contrasto operato dalle forze dell'ordine che dura praticamente tutto l'anno tranne pochi mesi invernali. Sono centinaia di migliaia le piante che vengono individuate e distrutte nella sola zona aspromontana. Non tutte le piantagioni vengono però individuate e distrutte, tanto che secondo alcuni quelle rinvenute potrebbero essere solo una piccola parte di quelle che invece coltivate, tagliate, essiccate ed immesse nel mercato clandestino . Ogni giorno l'Aspromonte viene preso d'assalto dagli elicotteri dell'8° Elinucleo dei Carabinieri di Vibo Valentia o della Polizia che insieme alle squadre dei comandi territoriali che operano da terra rastrellano vaste aree. Adesso però i Carabinieri che operano in Aspromonte hanno individuato una nuova qualità di canapa indiana , quella "al sangue". E' accaduto ieri in località Solano di Scilla , in una zona isolata ed impervia al confine dei territori di S. Eufemia d'Aspromonte e Scilla. Qui i militari dello squadrone Eliportato " Cacciatori" di Vibo Valentia e quelli della locale Stazione pensavano di aver individuato alcune delle solite piantagioni , ma quando sono arrivati tra quelle rinvenute in altrettante sette piazzole la loro attenzione si è concentrata su una in particolare nella quale vi erano piante dal colore decisamente diverso dalla altre . Anziché verde brillante intenso, migliaia tra le sedicimila individuate , erano di colore rossiccio, specie nel gambo. E se le altre, quelle normali , avevano un'altezza rigogliosa che arrivava a quasi quattro metri, queste ultime erano ancora più alte anche se piantate nello stesso periodo. Dopo alcune verifiche i Carabinieri, hanno capito il motivo. Lo ha spiegato ieri il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Villa San Giovanni, il capitano Vincenzo Maresca : "Le piante- ha affermato l'ufficiale dell'Arma - avevano assunto quel colore perché venivano innaffiate con sangue di suino . Una tecnica che permette un maggiore sviluppo sia nel fusto che nel principio attivo dello stupefacente." Il sangue veniva recuperato nella zona, secondo alcuni accertamenti effettuati dai Carabinieri, dove persiste un largo uso della macellazione clandestina dei suini. E' la prima volta che viene effettuato un ritrovamento del genere in Aspromonte. Una tecnica che, oltre ad essere singolare sembra decisamente assurda e raccapricciante. Le piante su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Musarò previa campionatura sono state tutte bruciate . I Carabinieri hanno avviato ulteriori indagini per individuare gli ignoti illeciti coltivatori di marijuana al sangueDAL BLOG DI GIOVANNIMAIOLO