pensiero libero

L'Unione di prodi si mette l'elmetto


Il Consiglio dei ministri di qualche giorno fa ha votato all'unanimità (con l'assenso del ministro del prc, Paolo Ferrero)il rifinanziamento delle missioni militari all'estero. Il pacchetto prevede l'uscita dall'Irak nei tempi concordati in invenrno da Bush e Berlusconi, ossia entro la fine dell'anno, l'aumento delle forze militari in Kosovo (da 2.500 a 3.000) e la presenza inoltrata nel tempo dei militari in Afghanistan.La cosiddetta sinistra "radicale" getta definitivamente la maschera e a parte qualche isolatissimo mal di pancia, si prepara a sostenere compatta, con l'intero Governo dell'Unione, le missioni imperialiste italiane nei territori di guerra. Questo pacchetto costa 4.800 miliardi di euro che finanziano le guerre e si riverseranno sulle già magre tasche dei lavoratori italiani con i tagli alla spesa sociale già previsti per la prossima finanziaria. Prc, Pdci, Verdi e sinistra Ds ci dicevano che avrebbero condizionato il programma di Prodi. Adesso pare ancora più evidente che l'unico condizionamento è quello subito da questi Partiti. Ci dicono che bisogna sostenere il meno peggio! Ci devono spiegare se il meno peggio è ocuupare paesi ed assoggettare interi popoli, alla faccia del loro diritto all'autodeterminazione.La scelta di passare dall'altra parte della barricata sta provocando un terremoto politico nel Partito di Bertinotti. E' notizia di ieri dell'ennesima contestazione ai dirigenti, questa volta ai danni del ministro Ferrero alla Festa di Liberazione di Brescia.Ormai non c'è più trippa per gatti per i compagni che vogliano fare i comunisti nel prc e nel pdci. Questi partiti hanno deciso di rinnegare le migliaia di giovani che dicevano no alle guerre in nome del profitto e del potere, noi no e sin da oggi avviamo la costituente nazionale di un nuovo soggetto politico anticapitalista e comunista - www.progettocomunista.orgIn questi giorni sarà pronto un volantino regionale da distribuire nei banchetti alla gente.