pensiero libero

G8 - insabbiamento


Sappiamo bene tutti quanti che cosa è successo quel triste giorno a Genova. Era il 20 luglio 2001. Tutti noi, di sinistra, ma anche quelli di destra sanno quel che è accaduto. Riassumiamolo però un ultima volta tutti insieme, per chi non se lo dovesse ricordare.Quel giorno, a Genova c'erano fondamentalmente tre gruppi:A - I black blocksB - Le forze dell'ordine C - I manifestanti pacificiI black blocks, soprattutto provenienti dal centro Europa, c'erano e hanno fatto molti danni, ma seguivano una certa logica. La loro volontà era quella di distruggere i simboli del capitalismo, del mercato globale. Infransero vetrine di negozi "incriminati" (multinazionali che normalmente sarebbero da boicottare), attaccarono le banche (che nella maggior parte finanziano le guerre) e incendiarono automobili (che utilizzano come combustibile la benzina, quindi alimentano il mercato petrolifero).Le forze dell'ordine (se così possiamo definirle) seminarono il caos, perché al posto di attaccare i black blocks, si ritrovarono a caricare i manifestanti pacifici, che, per l'appunto, non stavano facendo altro che manifestare pacificamente, lontani dai bb. Questo è ciò che avvenne. Chi c'era quel giorno a Genova ve lo può dimostrare tranquillamente. Tra l'altro, si trovano molti video, anche su youtube, che ci mostrano la verità. Non quella che ci vogliono mostrare spesso certi giornali o programmi tv. Per fortuna non tutta la televisione è spazzatura. A tal proposito, ho visto proprio questa sera (5 novembre 2007) un programma su La7 in cui sono stati mostrati interessanti filmati ripresi quel triste giorno e anche in seguito, durante lo squallido assedio della Scuola Diaz. In questi video sono chiaramente visibili pestaggi gratuti da parte delle forze dell'ordine nei confronti di decine, centinaia di innocenti. Non sto scherzando. Un prete, durante la trasmissione su La7 ha affermato di aver visto con i suoi occhi, quel fatidico giorno, per la prima volta nella sua vita, anche dei finanzieri picchiare senza motivo dei manifestanti. Quel triste giorno morì anche un ragazzo, Carlo Giuliani. Perché? Per aver cercato di difendere se stesso e i suoi compagni dall'immotivata carica dei carabinieri e delle altre forze dell'ordine. Quel giorno Genova era in guerra e, si sa, le guerre portano vittime, come quel giorno. Ma la cosa più assurda è che il carabiniere che ha sparato uccidendo quel povero ragazzo ora è in congedo, prende una pensione di 800 euro mensili ed è pure scortato da due guardie del corpo, pagate da una misteriosa associazione; è stato lo stesso carabiniere a rivelare queste informazioni, sempre durante quella trasmissione su La7. Ma non è tutto. Lui stesso ha affermato di essere di destra e di volere entrare in politica. A quanto pare, avrebbe ricevuto delle proposte dall'alto. A mio avviso, tutto ciò è una vergogna.Le forze dell'ordine, i grandi capi intendo, a questo punto avrebbero dovuto dire "sì, ammettiamo il nostro errore, ci siamo sbagliati, che si apra un'inchiesta... tant'è che è in gioco il nostro nome, la nostra stessa credibilità..." Macché!In verità una vera inchiesta non c'è mai stata, e proprio qualche giorno fa è stata bocciata in parlamento la richiesta della sinistra di attuarla, per colpa di Mastella, Di Pietro e i loro partiti. Avrebbero votato con la maggioranza, della quale stranamente (a questo punto) fanno parte solo se oltre alle forze dell'ordine si fosse deciso di indagare anche sui black blocks. Ma non sarebbe stato pur sempre un inizio? Non meritano forse giustizia tutte quelle persone innocenti, pacifisti, volontari, semplici ragazzi, molti di loro ancora minorenni, che si trovavano lì a Genova quel giorno e si ritrovarono senza volerlo in mezzo a un inferno? Non meritano giustizia i genitori e i parenti di Carlo Giuliani, che aveva una vita davanti a sé? E i poveri ragazzi sorpresi a mezzanotte, mentre dormivano nei loro sacchi a pelo, all'interno del dormitorio allestito nella Scuola Diaz? Non meritano forse giustizia queste persone? Quando l'avranno? L'avranno? Sono già trascorsi 7 anni! Forse alcuni vorrebbero insabbiare tutto, ma noi lotteremo, perché sono molte, davvero molte, le persone che vogliono giustizia, che inseguono la verità. La frase pronunciata dalla madre di Carlo Giuliani al termine della trasmissione su La7 mi ha molto toccato:"Questa battaglia non è per Carlo, lui ormai non tornerà più a casa...Questa battaglia è per il nostro futuro."Link utili:http://www.informationguerrilla.org/dossier_genovag8.htmhttp://digilander.libero.it/falcemar/g8.htmhttp://www.veritagiustizia.it/http://www.tmcrew.org/g8/e ce ne sarebbero ancora tanti altri...Alcuni video interessanti:http://www.youtube.com/watch?v=T3HqvVSEmNMhttp://www.youtube.com/watch?v=3WBuBrzoKhQhttp://www.youtube.com/watch?v=hxdNzfCY85chttp://www.youtube.com/watch?v=5k-KaQp4cNkhttp://www.youtube.com/watch?v=lL-6WBs7BEIhttp://www.youtube.com/watch?v=bK58QeERLx0e ce ne sarebbero ancora tanti altri...DAL BLOG DI DOTTOR.JONESNOTE DELLO STERMINATORE: ho visto i filmati, ed è una cosa scioccante... Non aggiungo altro, vedeteli con i vostri occhi...