pensiero libero

Campo di concentramento Guantanamo


La storia è quella vera di alcuni cittadini britannici di origine araba, che hanno vissuto due anni a Guantanamo in gabbie senza pareti (simili a quelle di un canile), unica compagnia e svago il Corano. Nessuna visita di familiari, nessun processo, nessuna data o obiettivo di trasferimento. Riuscite ad immaginare cosa può significare? Riuscite ad immaginare perchè, alla fine, alcuni confessano crimini mai commessi, rischiando persino di essere condannati a morte sul posto? Sì perchè a Guantanamo i militari sono carcerieri, giudici ed esecutori delle condanne a morte.La qualifica di cittadini britannici dopo due lunghissimi anni porta alla salvezza dei protagonisti. Ma quanti ancora sono torturati ed uccisi a Guantanamo, da quella che pochi ancora definiscono "la più grande democrazia del mondo"?Persone incarcerate spesso solo in base alla razza di appartenenza (è il caso dei protagonisti della storia), lasciate a marcire per anni senza processo nè possibilità di difesa. Chiamiamolo col suo nome: campo di concentramento.Alla fine persino gli attori escono di scena in silenzio e non rientrano più, neppure per prendersi i meritati applausi: non c'è gioia nel raccontare un pezzo di verità così duro e dimenticato.