..Voglio rivelare una certezza scabrosa a tutti quei bigottoni (o solo gelosoni) che segnalano i blog contenenti materiale similerotico. Una certezza che è fondata nei fatti ma celata dalle parole e dalle regole.Libero vuole eccome materiale non adatto a ragazzi con età inferiore a diciotto anni nel proprio universo web a disposizione degli iscritti. Soltanto che non ha il fegato per dichiararlo nel regolamento facendo assumere ogni responsabilità al bigotto che legge comunque o al minorenne a cui i genitori non filtrano il pc. Come vi spiegate che ci sono una marea di blog con immagini di nudo o scritti erotici e Libero li piazza indistintamente (e giustamente aggiungerei) tra i preferiti, gli zoomati (ci sono stata anche io per la precisione) e via dicendo? Come spiegate che quando mette un blog in homepage necessità di abbinargli quell’immagine piccantina (tetta che sguscia fuori dalla camicetta, chiappa in primo piano…) per attirare l’attenzione e risultare sempre nella vetta degli ascolti?Diciamo che il sesso è il solo argomento che anche Libero ha per ampliare sempre più la propria community, così può scrivere qua e là che è quella che vanta il maggior numero di iscritti (certo, se consideriamo che quando ti banna ti toglie anche le password, io da sola faccio due iscritti…) soltanto che in fin dei conti Libero rimane una community per adolescenti, perché sono quelli che brulicano per la maggiore durante i giorni lavorativi.Insomma, l’incoerenza è una costante del mercato e Libero non fa eccezione.