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Mario Scaramella è un prigioniero politico ?


Mario Scaramella è stato arrestato alla vigilia di Natale al suo arrivo all'aeroporto di Napoli impedendogli di fatto qualsiasi contatto con i media. Alcuni magistrati evidentemente ritenevano necessario mettere subito in arresto un uomo accusato di calunnia, peccato che per un reato minore come questo che io ricordi, nessuno è mai finito in galera, per non parlare che in Italia in galera non riusciamo più neanche a tenerci i criminali, quelli veri.Ma entriamo nello specifico. Scaramella ormai come molti sanno è un consulente della commissione Mitrokhin ed è stata l'ultima persona ad incontrare Litvinenko, l'ex spia russa oppositore di Putin avvelenato con il polonio 210 dal KGB ( adesso  FSB ) a Londra. Sapendo che era disponibile a collaborare quest'uomo è stato messo stranamente in galera per l'accusa di calunnia quando per un reato simile al massimo si chiedono risarcimenti, come mai allora questa urgenza di mettere in carcere subito prima di natale una persona incensurata per poi sentirlo solo dopo che i magistrati avranno passato serenamente le feste tra panettoni torroni e spumante ?! Che urgenza c'era ? Come mai tanto accanimento per un reato di opinione, perche come tale andrebbe considerato.Ricordiamoci che questo arresto è stato preceduto da una campagna di Repubblica centrata su un'intervista ad un altro esule russo a Londra anche lui ex spia del KGB, Oleg Gordievsky, il quale sembrava dire che Scaramella e Guzzanti ( presidente della commissione ) erano parte di un piano per screditare Prodi. In realtà Gordievsky adesso afferma tutto il contrario ed è solidale con tutti e due, dice che Repubblica ha manipolato la sua intervista e che basta guardare quella cassetta per rendersi conto che dice il vero, peccato che dal giornale di De Benedetti ci fanno sapere che la cassetta con l'oriiginale non la trovano più, che sbadati. Gordievsky afferma insiema alla polizia britannica che il piano per uccidere Litvinenko prevedeva di avvelenarlo appena prima che incontrasse Scaramella in modo che la colpa ricadesse sull'italiano ma hanno esagerato nelle dosi per cui annche scaramella insiema ad altri sono stati contaminati. Quindi, secondo il "teste" che Repubblica ha usato per attaccaccare Scaramella e perciò di conseguenza Guzzanti, in realtà Scaramella era la vittima del piano del KGB che cercava di farlo apparire come la persona che aveva versato il polonio nel cibo di Litvnenko, ma dove il KGB ha fallito a quanto pare arrivano a supporto Repubblica e dei fedelissimi magistrati italiani.Oltre a questa intrigata vicenda, la cosa interessante che dice è quella che ho notato anche ripetuta in quasi tutti i libri e interviste degli ex ufficiali del KGB che si trovano adesso in occidente. Anche Gordievsky sostiene in base alle sue esperienze che:Domanda: Lei pensa che quello che ha scritto Repubblica in questi giorni sia autentico e corretto ?"io ho molti fondati sospetti su quel giornale e non soltanto su quello, Il KGB pagava giornali e spesso giornalisti occidentali e li usava per costruire il falso  usandolo contro l'occidente"