La Coop non sei tu !

Al Tg 5 Saddam come San Francesco


" Saddam in carcere divideva il pane con gli uccellini e rimproverava il suo carceriere che inizialmente gli passava il piatto con il cibo attraverso le sbarre ammonendolo che così non si trattano neanche gli animali". Oggi al tg5 sembravano tenerci particolarmente nel darci la versione romantica quasi fiabesca di Saddam Hussein, evidentemente ci contano che il ditatore acquisti una sua dignità in modo da poter creare un senso di pietà verso quell'opinione pubblica che stanno tentando di addomesticare a un punto tale da farle ritenere questa specie di macellaio di carne umana come una povera vittima non degli stessi irakeni che l'hanno condannato ma della politica statunitense. Ho letto qualche tempo fa un sondaggio in cui a dispetto dei giornalisti la maggioranza degli italiani era favorevole che venisse applicata la pena capitale nei confronti di questo dittatore, e ancora una volta ( in realtà accade quasi sempre ) il popolo diverge in maniera netta da quello che gli vogliono imporre i media e i cosiddetti "illuminati".Premesso che non sono favorevole alla pena di morte tranne che per i Tiranni.Bisognerà anche constatare che dopo l'impiccagione dei criminali nazisti e di quelli giapponesi i loro simpatizzanti sono quasi del tutto spariti e che con Saddam non ci sono state reazioni particolari. Io come opportunità politica non avrei consentito le innumerevoli foto e filmati dell'esecuzione . Il Saddam in vita è diverso che da morto, sono etnie tribali che mantengono alti i toni finche rimane un capo popolo, e Saddam non è un portatore di ideali e di pensieri tali da poterne fare un martire almeno che non si sia nazisti. Yassim Majid, uno dei consiglieri del premier iracheno Nuri al Maliki a mio parere giustamente ha voluto rispondere al presidente del consiglio italiano, Romano Frodi, ricordandogli che alla fine della seconda guerra mondiale Mussolini è stato processato per un solo minuto il tempo di chiedergli il nome e che quindi prima di condannare l'esecuzione dovrebbe ricordarsi che non si deve interferire nelle leggi degli altri paesi e che al contrario del processo a Mussolini il processo a Saddam è stato regolare.Per non dimenticare chi era SaddamUn testimone al suo processo:"C'era una macchina che veniva usata per triturare la plastica. Vi buttarono dentro degli uomini e di nuovo ci fecero stare a guardare, a volte li buttavano a testa in giù e morivano alla svelta, a volte invece cadevano in avanti e morivano tra urla terrificanti. Era orribile. Ho visto morire in questo modo una trentina di persone, i resti li mettevano in sacchi di plastica e ci dicevano che sarebbero stati usati come mangime per i pesci. Una volta ho visto Qusay il figlio più piccolo di Saddam gestire personalmente questi assassini".E il tg 5 si preoccupa di farci sapere che durante l'ora d'aria Saddam era avvezzo dividere il suo pane con i passerotti..