La Coop non sei tu !

Post N° 29


Un altro Giudice che non risponde a nessuno di quello che fa...o non faLo hanno arrestato per l'ennesima volta Michelangelo D'Agostino sicario camorrista , con all'attivo 15 OMICIDI. Nell'ottobre del  1997, quando da collaboratore di giustizia in regime di semilibertà  si trovava in Piemonte, D'Agostino portò a termine due rapine in rapida successione . Inseguito dai carabinieri, iniziò una folle corsa per le strade di Torino fino a schiantarsi contro un semaforo alla periferia della città. Cominciò a sparare contro i carabinieri, prese in ostaggio tre persone, tra cui una donna che spingeva la carrozzina con il figlioletto e si è arreso solo dopo essere stato ferito con due colpi di pistola. Ciò nonostante era in permesso PREMIO per tre mesi , permesso che ha subito messo a frutto ammazzando un padre di famiglia.Ovviamente non tutti i magistrati sono tanto caproni da mandare in libertà simili escrementi, ma dobbiamo purtroppo prendere atto che all'interno del sistema giustizia, anzi all'interno di quel corpaccio informe, lento e ansimante che ci ostiniamo a chiamare "giustizia, esiste un generale clima di incosciente perdonismo attuato spesso per motivi ideologici, a tale proposito è curioso  come per certi reati  le toghe hanno le maniche larghe e per altri somigliano alla tonaca di TorquemadaGli italiani hanno  bisogno di magistrati davvero indipendenti, suprattutto da filosofie politiche, non di nuovi principi. Il senso di superiorità castale, che spinge alle decisioni più eccentriche, è favorito dalla certezza che nessun magistrato pagherà mai per i suoi eccessi di lassismo o di accanimento persecutorio. Le carriere di chi commette errori clamorosi continueranno a scorrere sui binari del privilegio garantito e questo nuoce, oltre che ai cittadini, anche ai magistrati seri ed imparziali.Quando si da un tale potere ad un ordine il quale si ritiene in diritto di fare  come gli pare, quando questo potere non deve rispondere a nessuno di quello che fa e nemmeno di quello che non fa, quando non tiene in nessuna considerazione il giudizio del cittadino che sulla propria carne paga per per i suoi errori, quando all'interno di questo "sistema" non esistono responsabilità e gerachie meritocratiche, quando lo stesso arriva a non riconosce il potere legislativo ( il popolo) questo sistema può sconvolgere un'intero ordinamento politico sociale e mettere a rischio la democrazia.