La Coop non sei tu !

POTERI FORTI: TRA MITO E REALTA'


La politica economica e sociale italiana in questi decenni non l'ha decisa nè tanto meno indirizzata la grande finanza internazionale ma le oligarchie di casa nostra. I boiardi di stato, l'assillante burocratizzazione del paese, gli industriali "di stato" le grandi  testate giornalistiche legate ad interessi economici e finanziari, un sindacato venduto e mantenuto, una magistratura politicizzata, la pletora di banchieri, tutti anelanti e smaniosi qualche anno fa di votare alle primarie e di accaparrarsi la tessera numero uno del PD, determinano e hanno determinato più di ogni altra cosa le sorti del popolo italiano.La grande finanza mondiale per quanto possa essere manipolatrice non gestisce la nostra sicurezza, non gestisce un sistema previdenziale ormai vicino alla bancarotta, non ti obbliga ad avere il doppio dei dipendenti pubblici rispetto alla media dei paesi occidentali rendendoli perfino intoccabili e sottraendo immense risorse al sistema Italia, non è causa di un sistema pubblico poco efficiente, non rende le nostre banche le più care d'Europa come  non rende il nostro sistema giudiziario indegno di un paese civile. Possiamo incolpare la finanza internazionale di speculazione, ma la speculazione è quasi sempre una conseguenza assai raramente la causa. Semmai dato che siamo legati alla moneta unica dobbiamo chiederci quanto potrà pesare e quanto ci sta costando il legame indissolubile che esiste tra questo potere e la BCE. Infatti sta avvenendo un fenomeno inaudito: la massa monetaria negli Stati Uniti e in Europa è diminuita tantissimo a causa, della svalorizzazione degli attivi bancari che poi si ripercuotono sull'economia reale, questo da un segnale chiaro di deflazione mentre al contrario i rincari delle merci segnalano invece inflazione. il capo della Banca Centrale Europea alla pari dei ragazzini delle medie sa benissimo che questultima è causata dal rincaro del petrolio ma facendo finta di equivocare ha scelto di combattere un’inflazione che non esiste in termini monetari, mantenendo altissimi i tassi d’interesse. Poco gli importa se rinforzando ulteriormente l'euro finirà per strozzare economie indebitate come la nostra, sa bene che divaricando ancora di più il differenziale tra i tassi in Europa e i Buoni del Tesoro americani, ottiene enormi quantità di denaro che si riverserà nel circuito bancario europeo.Dobbiamo renderci conto che l’eurosistema altro non è che una costruzione oligarchica. Il cuore dello stesso non è il parlamento europeo, tanto meno la Corte di Giustizia europea o il Consiglio d’Europa, ma la Banca Centrale Europea, e questo non è affatto un ente democratico, è formalmente un ente di diritto pubblico, ma nella sostanza è un ente dominato dalle grandi banche private. Ma la grande idea era quella di creare un Europa dei popoli, non una Europa delle banche e di inutili burocrati che hanno il compito di consolidarne il potere, tutto questo inevitabilmente finirà per portarci al disastro soprattutto in termini di tenore di vita.