Bibliodiario

Amicizia...


Ci sono giorni così....  passi una bellissima serata con persone che definire amiche é troppo ma con le quali comunque ti diverti e riesci a stare serena, e arriva la pugnalata. Magari é solo uno spillino, però colpendoti ha preso proprio quel nervo scoperto da anni che ignori ma é lì, lo sai che é lì e torna immediatamente a fare male.Dopo quanto tempo si può definire una persona "amica"? Bastano 6 mesi? 1 anno? Basta aver condiviso momenti duri ed esserci stata? Basta aver cercato di superare le incomprensioni e averti fatto sorridere quando volevi piangere? Bastano pensieri, sms, regalini, attenzioni?No, no, no, no, no, no.Non bastano perché il giorno che ci gira male, sembra che ci godiamo a infierire sulla persona che ha un momento di debolezza o ha commesso un'ingenuità, o é caduta un attimo dalle nuvole. Ma basta quell'attimo per rovinare tante tante cose. Io resto della mia idea: quando c'è affetto e serenità, passi il momento di rodimento, ma appena rispunta il sereno basta un sorriso per far pace e sentirsi mortificati da entrambe le parti.Io devo solo imparare a non tormentare le persone per avere un chiarimento, una spiegazione, un incontro, un rinnovo di amicizia... ne ho bisogno per soddisfare le mie insicurezze ma é appunto un mio problema. La mia parte l'ho fatta: scuse e spiegazioni. Ora basta così.