LIBERO PENSIERO

Sulla pena di morte


Niente di prolisso (ok, forse un po', allora diciamo niente di mentalmente defatigante), solo qualche "appunto" sul tema della violenza e della pena di morte, in particolare per quel che riguarda l'impiccagione di s'ha d'ammazza'. Non ho nessuna intenzione di stabilire se l'ex raiz abbia meritato la morte o meno, bensì vorrei analizzare alcune affermazioni e situazioni legate all'evento in questione.George W. Bush ha recentemente rilasciato un'intervista nella quale ha dichiarato che l'esecuzione dell'ex dittatore iraqueno si è resa "necessaria per la democrazia".Ora, le cose sono due: o non capisco più il significato della parola "necessità", oppure ho dimenticato cos'è la "democrazia". Un'azione è necessaria ai fini del raggiungimento di un obiettivo quando essa costituisce condicio sine qua non, cioé quando, senza quell'azione, non c'è possibilità alcuna di raggiungere l'obiettivo.Dovrebbe, cioé, sussistere un nesso di causalità, tale che all'evento A segue, più o meno direttamente, l'evento B (gli eventi A, tuttavia, possono essere molteplici pezzi di un mosaico o di un puzzle). Però non vedo come un'impiccagione possa fare da trampolino di lancio per una democrazia.Anzi, considerando la situazione attuale, la conseguenza più logica dell'esecuzione era proprio la rottura ideologica, lo scatenarsi di un putiferio anche violento attorno all'evento stesso. Ora, è vero che, secondo la fisica quantistica, è possibile che ponendo una pentola d'acqua sul fornello acceso, questa congeli invece di bollire, ma d'altra parte è risaputo che si tratta di un evento tanto improbabile da consentirci di prevedere con un margine di certezza pressoché assoluto che l'acqua bollirà. Personalmente non penso che il Presidente sia così "idealista" da credere che, dopo un evento simile, non sarebbe successo niente, e tutti se ne sarebbero rimasti a casa tranquilli. Un uomo medio avrebbe dovuto prevedere che sarebbe avvenuta una cosa del genere, e allora le cose sono, di nuovo, due: o lo fa apposta, oppure non raggiunge le capacità cerebrali di un uomo medio.Ai posteri l'ardua sentenza: il Presidente USA è un sadico calcolatore o un romanticone decerebrato?L'altro pensiero che ha tenuto occupata la mia mente in questi giorni la potrei esprimere attraverso il retorismo di una domanda: perchè è dignitoso impiccare una persona, ma non è dignitoso farla vedere impiccata?