LIBERO PENSIERO

Sì, viaggiare...


Viaggiare nel tempo: possibilità o fantasticheria? Io sono stato allevato alla passione dei paradossi spazio-temporali da un lungometraggio che, dopo più di vent'anni, rimane ancora un cult imbattuto: sto parlando, ovviamente, della celeberrima trilogia di Ritorno al Futuro.La trama si sviluppa ispirandosi al cosiddetto paradosso del nonno. Immaginiamo di tornare indietro nel tempo, fino ad un momento in cui nostro nonno è ancora giovane, e non ha ancora conosciuto la sua futura consorte, nostra nonna. Noi lo incontriamo, attacchiamo bottone con lui, spiegando all'incredulo protononno del nostro viaggio. Egli è così estasiato che, rapito dall'interesse per il nostro fantastico racconto, si dimentica del tutto dell'appuntamento con la nonna.A questo punto scatta il paradosso: venendo a mancare l'evento dell'incontro fra il nonno e la nonna, costoro non si sposeranno, non avranno figli e, di conseguenza, nipoti, e fra i nipoti ci siamo proprio noi che, in una sorta di effetto domino, verremmo a scomparire; ma, d'altra parte, se noi non fossimo mai esistiti, chi avrebbe potuto impedire al nonno di conoscere la nonna?E qui i fisici quantistici interessati ai viaggi nel tempo si sbizzarriscono nelle teorie più disparate: chi sostiene che questo paradosso dimostrerebbe l'impossibilità dei viaggi nel tempo (solo di quelli verso il passato), e chi, invece, sostiene, con altre teorie, che il paradosso venga risolto da presunte leggi quantiche.Una di queste teorie è quella della censura cosmica, una teoria un po' bizzarra, a dirla tutta, e oserei dire campata per aria, secondo la quale, per effetto di leggi quantiche non ben precisate, né tantomeno conosciute, l'interazione fra noi e nostro nonno sarebbe resa impossibile, perchè, ad esempio, la nostra voce non sarebbe udibile, o lui nemmeno ci vedrebbe lì, presenti, in quel punto e in quel momento, o altro ancora.Un'altra teoria, più credibile, è quella secondo cui sarebbe proprio il nostro intervento a permettere l'incontro fra il nonno e la nonna, facendolo arrivare perfettamente in orario all'appuntamento, ad esempio. E' una teoria per la quale ogni nostra azione, compreso il viaggio nel tempo, sarebbe in un certo senso già scritta nel libro del tempo, e quindi tale libro sarebbe immutabile perchè già mutato...Ma non sono mozzafiato tutti questi paradossi misteriosi?