Canto XXXV - Inferno

STORIA DI CINZIA


Mi chiamo Cinzia, ho 29 anni, e circa due anni fa ho dato un nome a quel dolore indescrivibile che rendeva la mia vita, una settimana al mese, un vero inferno.Senza saperlo, la malattia, latente, non mi permetteva di fare tutto quello che le altre donne fanno di consueto , organizzare viaggi, fare sport, lavorare normalmente durante le mestruazioni, ma soprattutto, rimanere incinta nel più naturale dei modi....dopo la laparoscopia mi hanno diagnosticato una grave endometrisi al IV livello, di conseguenza tube compromesse, aderenze tra utero, retto, intestino, ed una importante presenza di endo nell'intestino e questo spiegava tutto il sangue che, mensilmente, perdevo anche dal retto....dopo l'intervento mi hanno sottoposto ad una terapia con enantone che ha provocato una menopausa indotta, difficile da gestire emotivamente ma che mi sollevava dal dolore fisico e mi lasciava un pò di tregua alle continue emorragie.....A giugno 2007 pesavo 38 chili, non avevo più voglia di lottare.. non trovavo un senso nè un motivo per farlo.. il figlio che cercavo da tanto,  forse non sarebbe mai arrivato e mi chiedevo se fosse giusto rimanere legata ad un uomo sano che avrebbe certo desiderato e meritato una vita più serena, più facile...eppure neanche per me il tempo si è fermato e questo mi ha permesso di dimenticare, in parte, il dolore e la frustazione, mi ha permesso di rimettermi in salute, ingrassando; di viaggiare, di essere ancora felice e di... sperare...ho fatto nove mesi di enantone, purtroppo la malattia cresce in me, a scapito di ogni farmaco o sacrificio; ho nuove cisti ma non le temo più...SO di poter essere più forte di questa malattia e di avere in me la forza di affrontare il dolore che arriverà inperterrito con le sue difficoltà..quando i medici mi hanno detto che ero "sterile" non mi sentivo più una vera donna, ora mi sento più Donna di qualsiasi altra persona "sana".ho percorso il delicato cammino della fivet, insieme al mio compagno, che mi ha sbalordito con il suo amore e la forza che mi ha trasmesso...forse, se fossi stata sana ci saremmo già lasciati e ora non saremmo la famiglia che siamo: io, lui e le nostre due cagnoline... certo un bimbo sarebbe la realizzazione più completa del nostro sogno...  ma per ora aspettiamo.. l'esito di questo tentativo, che è solo un capitolo della nostra vita insieme.CinziaCinzia, stasera ho ricevuto 3 storie. La tua, quella di Eleonora, e quella di Ilaria.Io credo che abbiate tanto in comune.La vostra forza di sicuro!E' molto bello quello che hai detto del tuo compagno. Per questo mi infastidisce sentire la frase "endometriosi malattia allontana-mariti".Se il rapporto è su basi solide, le difficoltà uniscono, non dividono.Un bacino alle tue cagnoline.Vero