Un blog creato da librodade il 26/01/2008

Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Katiuscia di PadovaRoberta »

Storia di Sonia

Post n°252 pubblicato il 22 Agosto 2008 da librodade

Cara Veronica,

anch’io voglio lasciare una testimonianza sul tuo sito, con l’obiettivo di dare una speranza a tutte coloro che, come noi, soffrono di quella subdola malattia chiamata endometriosi. Ho scoperto di avere l’endometriosi un anno e mezzo fa quando, dopo un anno di vani tentativi, io e mio marito abbiamo incominciato i primi controlli per capire perché il nostro bimbo non arrivava.

Conoscevo già l’endometriosi ma la associavo a forti dolori mestruali, che io non ho mai provato. Così ho scoperto di avere una cisti endometriosica all’ovaia destra e di doverla asportare per realizzare il nostro sogno. Sono stata sempre fifona e l’idea di sottopormi ad un intervento stando in apparenza benissimo non mi sorrideva ma la posta in gioco era troppo alta.

Così, il 27 aprile 2007 mi sono fatta operare, con il cuore pieno di speranze, visto che mi avevano detto che subito dopo l’intervento avrei potuto (anzi

dovuto) cercare la gravidanza con altissime possibilità di successo. La mattina dell’intervento, ultima ecografia: le cisti erano due, una per ovaia.

Ricordo come un film quel mattino e l’attesa nell’anticamera della sala operatoria, sulla barella. Ero tesa e piangevo ma pensavo al mio bambino e questo mi dava forza. Al risveglio ho avuto una serie di sorprese. Primo, il forte dolore che non mi aspettavo. Secondo, una bella notizia: le tube erano pervie e anche le ovaie non sono state danneggiate dall’intervento. Terzo, avrei dovuto prendere la pillola per sei mesi per ridurre le recidive. Questa è stata una brutta botta…ma come, l’incubo non era finito? Pareva proprio di no…non ti dico come ho passato quei sei mesi: tendevo a dimenticarmi la pillola (credo sia perché non volevo prenderla) e mi sentivo ingannata. Ho cercato di ottenere uno sconto di due mesi ma la mia ginecologa è stata

irremovibile: sei mesi, non uno di meno! Ho seguito le indicazioni e, a ottobre, abbiamo ricominciato a cercare il nostro bimbo. Ero tesa, avevo paura che tanto sacrificio dimostrasse la sua inutilità con sei mesi di ritardo. Il primo mese è fallito ma il secondo….sono rimasta incinta! La gravidanza è andata benissimo e ora mancano solo 10 giorni alla data presunta del parto e dunque all’arrivo della nostra desideratissima bambina! Ho letto il tuo libro e mi sono ritrovata in tante situazioni e pensieri. Anch’io ero tempestata di storie sull'importanza del relax mentale per rimanere incinta che mi facevano sentire una nevrotica prima di scoprire la malattia. Anch’io non riuscivo a spiegare bene agli altri la mia malattia (anche se con alcuni ci sono riuscita). Anch’io fra me e me valutavo, se le cose fossero andate male, se ricorrere o meno alla procreazione assistita e, se sì, fino a quando era giusto insistere. Anch’io pensavo all’adozione e ai suoi limiti. Ho letto il tuo libro quando già sapevo di essere incinta ma l’ho sentito comunque mio per vari motivi. Innanzitutto perché la gravidanza, come ben sai, non guarisce la malattia ma la "manda in vacanza" per un po’. Poi, perché ho provato quasi tutto quello che descrivi nel libro e questo mi fa essere vicina a te e a tutte le ragazze che scrivono sul tuo forum (che leggo regolarmente): credo che se non le vivi, certe cose, non puoi immaginarle ed io che le ho vissute non le dimenticherò mai. Con questa testimonianza vorrei lanciare un messaggio di speranza a chi soffre di endometriosi e cerca un bambino: la strada può essere lunga e dura ma se il sogno si realizza, allora sarà ancora più bello!

Sonia.

Per me Sonia queste non sono testimonianze, ma REGALI.
Posso le giornate accogliendo le vostre belle e brutte notizie ... e mai come in questi giorni mi sono resa conto di come la vita sia equilibrata nei suoi "negativi" e nei suoi "positivi".
Non passa giorno in cui voi tutte non mi diate modo di riflettere su questi misteri ... E' difficile rispondere alle domande a volte ... perchè a me? perchè a te? ... ma tutto questo mi permette di andare a letto ogni sera FELICE. Mi sento viva e fortunata, nonostante tutto. Spero possiate esserlo anche voi. Tutte. Siete sempre nei miei pensieri. Aspetto di sapere se inserire una cicogna rosa o azzurra. Grazie per averci rese partecipi di questa gioia.
Vero

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 
 
 

IN QUESTO MOMENTO SIAMO IN

web stats
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963