ENDOMETRIOSI
In questo blog ho raccolto quasi 500 testimonianze di donne affette da endometriosi.
L'endometriosi è una malattia femminile che colpisce una donna su otto in età fertile, minando la sua fertilità e la sua salute.
In Italia soffrono di endometriosi 3 milioni di donne.
Nel mondo, 150 milioni, eppure, nonostante questi grandi numeri, è ancora una malattia poco conosciuta e non riconosciuta dallo Stato come malattia cronica invalidante.
Spero con questo blog, di dare voce ad una parte di queste donne che quotidianamente si ritrovano a dover vivere le proprie giornate in salita.
Per chi volesse inviarmi la propria storia contattatemi sul mio sito ufficiale www.donneaffettedaendometriosi.it o cercatemi su Facebook
Veronica Prampolini
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25-01-08
Ad oggi tutto sommato sto bene, a parte il fatto che devo prendere sempre la pillola, ma ho la mia bambina ha gia compiuto due anni….
Ciao, oggi per la prima volta ho scritto sul tuo blog e ho ordinato il tuo libro ora volevo raccontarti la mia storia.
Tutto e’ iniziato con la prima operazione nel 2000 poi il delirio anche con la pillola stavo male svenimenti dolori da paura, sono andata avanti cosi’ fino al 2005.
Poi a marzo del 2005 ho fatto una visita ginecologica erano tre mesi che non avevo il ciclo e la notizia e’ stata fantastica aspettavo una bimba da 9 settimane…..non ti dico la gioia, a maggio ho cominciato ad avere delle coliche ureterali quindi farmaci iniezioni con il terrore che tutto cio’ potesse far male a Giorgia, si’ perche cosi si sarebbe chiamato il mio dono piu’ grande.
Poi inizia l’incubo a fine maggio mi hanno operata in anestesia spinale andando a posizionare uno stent o doppio j nell’uretere (il primo tentativo l’anno fatto senza anestesia non ti dico il dolore) e da li’ ho iniziato i cicli di antibiotici con tutte le preoccupazioni del caso, ma l’importante era che dentro di me stesse crescendo lei e sana!!
Poi il 27 settembre si sono rotte le acque era arrivato il grande momento….prima di farmi partorire mi hanno portata in sala operatoria e sempre senza anestesia rimosso il doppio j e poi il 29 settembre e’ nata Giorgia sana come un pesce!!!
Tornata a casa tutto sembrava essere tornato alla normalita’ fino a che durante la visita dei 40 giorni il ginecologo mi dice: Signora lei ha un rene che non funziona completamente dilatato, bisogna intervenire urgentemente….altrimenti non lo salviamo…
A gennaio del 2006 mi fanno un foro all’altezza del rene da cuio esce una cannuccia con attaccato un sacchetto dove drenano la mia urina, in modo da poter salvare il rene.
A febbraio il ginecologo mi mette in contatto con il primario di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Sacro cuore Don Calabria di Negrar, che mi ha spiegato che durante la gravidanza la mia endometriosi e’ regredita un pelino e ha fatto si’ che ci accorgessimo con le coliche che qualcosa bloccava il mio uretere, e mi prescrive una serie di esami anche per l’intestino.
Fatti tutti i controlli del caso che anche tu conoscerai bene scopriamo che anche un tratto dell’intestino e’ stenotico da endometriosi e via, si parte per Negrar il 23 marzo (Giorgia nel frattempo ha 6 mesi) entro alle 7.00 in sala operatoria non ti dico la paura , l’operazione e’ durata 12 ore, hanno reimpiantato l’uretere in vescica, tolto un pezzo dell’intestino e una parte del retto, una tuba e mi hanno ripulita per bene, il tutto in laparoscopia, sono stati tutti meravigliosi mi hanno ridato la voglia di vivere di sperare, in quel momento mi sono sentita miracolata…..
Ad oggi tutto sommato sto bene, a parte il fatto che devo prendere sempre la pillola, ma ho la mia bambina ha gia compiuto due anni….
Ed eccomi qui, sempre e comunque con la paura che il prox. Ca 125 possa essere alto, con la paura di dover provare di nuovo l’umiliazione di fare pipi’ da un sacchetto, ma comunque consapevole della gioia piu’ grande x una donna mia Figlia………
Grazie di avermi ascoltata. Ciao aspetto il tuo libro.
Barbara
Mamma mia Barbara mi hai fatto stare con il fiato sospeso per tutta la mail.
Credo di averla partorita con te quella meravigliosa sorpresa.
Temo che il Negrar mi farà chiudere il Blog perchè aumentano il numero delle loro pazienti leggendo le vostre storie.
Sono contenta che alla fine ... ora tu sia in stand-by ... e ti auguro di restarci per il resto della tua vita.
"hai già dato" direi.
Molto "interessante" si fa per dire quello che hai raccontato sulla tua laparoscopia. Per questo è importante rivolgersi ad un centro specializzato .. perchè in casi come il tuo, può intervenire un'equipe di medici specializzata in ogni ramo medico, e garantirvi la miglior riuscita dell'intervento.
Grazie Barbara per la tua mail ... speriamo ci siano altre "Giorgie" pronte a scendere.
Vero
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