Il Libro del Futuro

un briciolo di sole...


Il mio Sud…Nella mia famiglia mio nonno Stefano morì sul S.Michele a vent’anni.Mia madre non lo conobbe mai, nacque dopo la sua morte e per molto tempo il 4 novembre credeva rivivesse quando al grido del suo nome, nella cerimonia della vittoria, gli astanti gridavano a loro volta: “Presente.”Per questo forse Garibaldi al Sud è l’eroe più amato: Ha dato un senso alla morte.Costabile diceva che il Sud ha un cuore cantastorie.Lo raccontava nel “Il canto dei nuovi emigranti” la storia collettiva di un popolo che si traduce nel ritmo dei passi che battono la ritirata, l’uscita dal territorio.L’aspra realtà calabrese, la diaspora dell’emigrazione, l’estraneità radicale delle istituzioni e degli uomini politici, il dolore umano di una condizione senza scampo sono i tratti dell’itinerario e della vicenda esistenziale di Franco Costabile.Il senso di una emigrazione che s’accompagna alla nostalgia di un paradiso perduto.Si può essere felici al Sud…me lo domandavo da bimba…me lo domando ancora.