Il Libro del Futuro

L'avvenire delle scuole...


L'avvenire delle nostre scuole Si terrà alla Biblioteca comunale di Reggio Calabria Giovedi' 21 marzo alle ore 17un convegno che ha come titolo  La formazione universitaria nel terzo millennioe l'internalizzazione della cultura:Analisi e prospettive relatore il prof Dr Luciano Maria Delfino,Direttore scientifico di Fiaba international corporate e coordinateur scientifiquede la délégation italienne de la Cour européenne d'Arbitrage de Strasbourgdove i titoli denotano appunto l'internazionalizzazione dell'operazione.Un convegno siffatto mi sembra l'unico contributo possibile nel momento attuale se pensiamo a che cosa è dovuta la crisi:differenze abissali non solo economiche ma anche culturali,morali,storiche in un  rapido accostamento dei popoliMentalità estremamente irrigidite da costumi persistenti,da abitudini divenute rituali e da tabu' sempre piu' vastiQualcosa di mai visto dopo il MedioevoSolo qualcosa di simile puo' avere intuito Nietzsche all'avvento rutilante dell'industrializzazione in un'opera, 'L'avvenire delle nostre scuole in cui  preconizzava che solo l'avvento di una cultura ravvicinata che rifondasse il concetto stesso di istruzione,  poteva salvare l'umanitàEcce homo',e sembra un'esclamazione,suona il titolo di una tra le piu' celebri opere di Nietzsche.Cosi' è ridotto l'uomo,uno stadio di cui, se si riesce ad andare oltre, si riderà cosi' come ora ridiamo delle scimmie.Le nostre scuole non dovranno solo insegnare la tolleranza come voleva l'illuminismo ma qualcosa di piu'Dovranno indubbiamente insegnare il meglio delle culture e dei saperi in campo e costruire una cultura  comune ed una mentalità aperta e dinamica.Era il 1872 Fra poco sarebbe apparso 'Cosi' parlo' Zaratustra' con il sinistro monito di un'umanità in bilico su un abisso come il funambolo che aveva parlato tra la folla indifferenteL'avvenire delle nostre scuole' ebbe un gran successo perche' l'accento puntava sul termine ' avvenire' e l'avvenire comporta attesa e speranzaEd ora?Resta fondamentale un punto-Bisogna superare la dialettica il metodo entro cui si è mossa la cultura ottocentesca e novecentescaEssa ha generato una contrapposizione feroce quanto sterile.L'odio tra le parti che si combattono con schemi verbali senza riuscire a superare le divisioni è sotto gli occhi di tutti insieme al degrado morale, alla corruzione: non il no è la molla della vita e della storia.Non l'esclusione ma l'inclusione.Come?Il metodo è il segreto di tutto e con questo convegno contiamo di seguire una traccia