Il Libro del Futuro

2 Parte Futuro e nuove generazioni


                               
Emiliodeve crescere nella libertàLaformazione giovanile deve avere queste prime due caratteristiche,lalibertà e il forte finalismoIl finalismo è sparito con l'avvento della filosofia del denaro:il titolo è quello della celebre opera di Simmel, il sociologo che intuiva agli inizi del Novecento il nuovo corso.L'avvento della civiltà del denaro faceva perdere i fini umani e creava l'allucinazione di ciò' che è lontano a scapito del mondo vicino.Sparivala nozione di prossimo,di solidarietà verso ciò' che è vicino everso gli altri esseri.L'indifferenza è la suprema virtù della civiltà del denaroE' l'avvento del fenomeno di cui oggi costatiamo il trionfo,la globalizzazioneDue memorie precise possono illustrarci il fenomenoIl monologo di Menenio Agrippa interrompe la secessione della plebe a Roma perché' ricorda che ogni organo deve fare la sua parte,pena il deperimento dell'organismo intero.E' il richiamo alla responsabilitàed al fine comune.L'altramemoria che ci illustra l'importanza di ciò' che è vicinoè l'esempio dei trecento Spartani alle TermopiliCona capo Leonida i trecento vanno incontro alla morte certa e muoiono tutti con ferite al petto,per difendere la patria,cioè' il territorio,i figli,le famiglie.E' un'idea di ciò' che è prossimo totalmente smarrita oggiAgli Spartani non è indifferente ciò' che è divino                                   
L'idea d'altra parte della libertà come trionfo dell'individualità,conduce ad un distruttivo egoismoLa libertà diviene arbitrio e mera soddisfazione di bisogni,inarrestabile corsa alla soddisfazione individuale senza limiti perché' il desiderio non educato è mobile ed inesauribile.Da Socrate parte l'avvento della coscienza individuale e la cultura occidentale che adesso pero' ha tralignatoNietzscheraffigura questa condizione in EccehomoL'istanza dell'oltre uomo,del superamento nasce proprio dalla condizione sfigurata dell'uomo attuale di cui l'oltre uomo riderà come l'uomo ha riso del suo antenato,la scimmia.Il paradosso sta qui, più' la libertà si configura in ricerca sfrenata del proprio benessere,più' rende schiavo l'uomo,l'individuoL'uomo è dappertutto in catene,in catene reso schiavo del proprio egoismo,del desiderio illimitato,dell'inquietudine,La libertà va vista come responsabilità verso se stessi e gli altriLa libertà ha come corollario l'educazione del desiderio.L'oggetto del desiderio va cambiato.Gli orientali troncano del tutto il desiderio I greci hanno proposto la gloria come oggetto del desiderio.Esso nella nuova era della globalizzazione va inteso come responsabilità verso gli altri.                                  
Il desiderio deve portare nella direzione della responsabilitàResponsabilità e libertà possono coesistere-I giovani devono essere diversi dai loro padriLe avanguardie giovanili non solo hanno portato a scelte opposte rispetto al mondo a loro contemporaneo ma hanno sempre dimostrato un enorme coraggio nell'affrontare le conseguenze della loro diversitàSipensi a S.Francesco che propone un modello del tutto improbabile assurdo per i tempi,la povertàSi pensi al fatto che il Santo deve affrontare una guerra, come dice Dante, nei confronti del padre,del vescovo,della città intera tanto da spogliarsi nudo sulla pubblica piazzaLa nudità di S.Francesco non è una provocazione ne' una sfida nei confronti dell'autoritàE' l'icona della povertà,la sua proposizione,la figurazione che viene offerta a tutti e che suona come uno schiaffoversochi tralignaI giovani devono creare modelli nuovi di società e devono reinventarsi il lavoro di cui oggi si lamenta l'assenzaS,Francesco attraverso la povertà rifiutava il modello della ricchezza sfrenata e la società mercantile del suo tempo