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Post N° 14Questa è la ballata della città di notte,
del tempo che non passa,
del buio che t’inghiotte,
di ladri, di assassini e di altri tipi strani,
di angoscia e di paura che non venga più il domani.
Questa è una ballata d’illusione e di realtà,
di incubi e di veglia, di menzogna e verità,
del lungo, lungo viaggio per giungere al mattino
attraverso gli arabeschi disegnati dal destino.
Questa è la ballata della notte che c’è ancora,
che non vuole dare il passo alla luce dell’aurora
e ancora si divertono, l’oscurità e la sorte,
a giocare una partita con la vita e con la morte.
Questa è la ballata della notte che è finita,
del sole che ritorna sulla morte e sulla vita
e i ladri, gli assassini e gli altri tipi strani
sembrano svaniti nella luce del domani.
Ma torneranno presto, solo fra poche ore,
insieme ad altro buio, altro odio e altro amore.
Sì, torneranno presto, in un altro girotondo,
poveri mostri, anch’essi figli di questo mondo.
E ci saranno altri arabeschi del destino
Nel lungo, lungo viaggio per giungere al mattino,
di nuovo giocheranno l’illusione e la realtà
e questa è la ballata della notte che verrà.
da Dylan Dog – Dopo Mezzanotte.
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