Il Libro di Sabbia

"La verità della vittima" Due atti unici di Agota Kristof a Reggio Emilia.


Sabato 26 marzo 2011 ore 21.00 al Teatro Artigiano di Massenzatico (Reggio Emilia).Due atti unici di Agota Kristof: "La chiave dell'ascensore" e "L'ora grigia (o l'ultimo cliente)" nella splendida traduzione di Elisabetta Rasy.Spettacolo presentato all'interno del calendario degli eventi di PRIMAVERA DONNA 2011. Compagnia Teatro del Cigno, regia di Ilaria Carmeli.Interpreti: Erika Patroncini, Julia Rossi, Ilaria Carmeli, Marco Sparano, Gabriele Montanari.Musiche e violino dal vivo: Andrea VezzosoScrive Elisabetta Rasy:“Gran parte di ciò che accade in queste due pièces accade fuori, altrove : la scena di Agota Kristof è un luogo di reclusione dove agiscono, mascherati da piccole situazioni intimiste, ampi cerimoniali di tortura. Alle vittime non resta che una chance, nel claustrofobico spazio in cui sono condannate ad abitare: far sapere che c'è un'altra versione dei fatti. Non c'è virtù, né grandezza nel conflitto che oppone la Prostituta al suo Cliente ne L'Ora grigia, o la Moglie ne La chiave dell'ascensore al Marito, e la mano del cielo che s'incarna nel violinista fallito o nel compiacente medico di regime – del regime coniugale che vige nella stanza rotonda alla quale si può accedere solo con l'ascensore – sta all'abbietto gioco delle circostanze. Ciò che salva la scena delle relazioni in atto dal perdersi definitivamente in una musica funebre è, appunto, un unico possibile gesto di coraggio che coincide con un gesto di disperata resistenza:la testimonianza di un'altra verità, la verità della vittima.”AGOTA KRISTOF nasce in Ungheria nel 1935 in un villaggio “privo di stazione, di elettricità, di acqua corrente, di telefono”, da cui è costretta a fuggire insieme al marito in seguito all'intervento dell'Armata Rossa. Naturalizzata svizzera, la scrittrice impara il francese, lingua in cui scriverà tutte le sue opere, ma che non riuscirà mai a padroneggiare pienamente e senza errori. Questa circostanza la portò a definire sé stessa come un' «analfabeta». Il trait d'union fra i due atti unici sarà l'interpretazione della terza verità della vittima: quella dell'autrice Agota Kristof, attraverso alcuni brani tratti dalla sua autobiografia: "L'analfabeta".Ingresso: 8,00 €Info: Circoscrizione Nordest 0522/516860circoscrizione.nordest@municipio.re.itteatrodelcigno@libero.it