Il Libro di Sabbia

Il petrolio, Spinoza e la democrazia. Un incontro con Marcello Colitti.


Dopo il successo della serata inaugurale con lo storico Valerio Massimo Manfredi, dedicata a “Narrazione storica e narrazione letteraria”, l’Associazione Amici del Liceo Classico Ariosto - Accademia dei Furiosi propone una serie di incontri-conversazioni con ex allievi del Liceo Ginnasio di Reggio, che hanno raccolto l’invito a raccontare gli aspetti più significativi della loro esperienza professionale ed umana.Si comincia lunedì 30 maggio alle ore 18.45 nell’atrio del Liceo Classico “L. Ariosto” (piazzetta Pignedoli 2) con Marcello Colitti, economista ed esperto di questioni petrolifere ed energetiche.Colitti ha lavorato nel gruppo Eni dal 1956 al 2000, diventando prima vice presidente di Agip spa, poi presidente di Enichem e di Ecofuel. È stato chairman dell’International Advisory Board dell’Agenzia internazionale dell’energia e vicepresidente del Cefic, l’organizzazione della Chimica europea. Attualmente è vicepresidente della Camera di commercio italo araba, nonché socio fondatore dell’Oxford Energy Policy Club.Molte le sue pubblicazioni, non solo di economia. Nel 2000 ha pubblicato La felicità è un’antenna parabolica; nel 2008 Eni. Cronache dall’interno di un’azienda. Appassionato di filosofia politica, nel 2010 con la casa editrice reggiana Aliberti ha pubblicato Etica e politica di Baruch Spinoza.“Il petrolio, Spinoza e la democrazia” è appunto il titolo dell’incontro di lunedì prossimo, moderato da Alessandro Di Nuzzo. Una conversazione che si preannuncia vivace e fuori dagli schemi, com’è tipico del percorso intellettuale di Colitti. Si partirà dalla sua cinquantennale esperienza di “petroliere di Stato”, rievocando la storia dell’industria energetica e petrolifera italiana, della quale Colitti è stato protagonista sin dagli anni Sessanta a fianco di Enrico Mattei. Si arriverà ai giorni nostri, all’intricato rapporto, spesso incomprensibile al vasto pubblico e ai cittadini, fra mercato del petrolio, economia degli Stati, politica internazionale e conflitti di scala mondiale: non ultimo il caso Libia nella sua scottante attualità.Il tutto, però, inquadrato in una prospettiva più ampia e di più largo respiro rispetto ai consueti tecnicismi dell’economia. Colitti, nel suo ultimo libro, riflette sulla figura di Baruch Spinoza, uno dei filosofi centrali per la formazione della civiltà moderna. Spinoza è quanto mai vivo, il suo pensiero e la sua etica quanto mai attuali, secondo Colitti: dalle pagine del filosofo seicentesco, forse il primo ad usare in senso compiutamente moderno la parola “democrazia”, puo’ nascere un nuovo catalogo di quelle “virtù civili” di cui abbiamo tanto bisogno, e che possono efficacemente aiutarci ad affrontare le sfide economiche, politiche e sociali che il mondo globalizzato – eppure ancora così disuguale nella distribuzione della richezza – ha davanti a sé. L’incontro successivo vedrà protagonista il prof. Renzo Tosi, ordinario di Lingua e letteratura greca all’Università di Bologna, che sarà ospite del liceo giovedì 16 giugno. L’associazione culturale “Amici del liceo classico Ariosto – Accademia dei Furiosi” nasce nel 2011 per iniziativa di un gruppo di ex allievi e professori appartenenti a diverse generazioni e diverse esperienze professionali proponendosi – come afferma lo statuto – quattro obiettivi: mantenere viva la tradizione culturale di cui il Liceo Classico “L. Ariosto” è espressione, organizzare e promuovere - anche in collaborazione con altri enti - attività culturali rivolte alla comunità scolastica e alla cittadinanza, rinsaldare i rapporti di amicizia tra gli ex alunni dell'Istituto creando nuove occasioni di incontro fra le generazioni, promuovere forme di sostegno alla comunità scolastica.  Ingresso libero. Per informazioni: amicidellariosto@libero.it