Il 16 giugno si è spento ad Asiago, dove abitava da decenni, Mario Rigoni Stern (Asiago, 1 novembre 1921), la cui penna ha lasciato una traccia indelebile nella letteratura novecentesca fin da quel 1953 che vide la pubblicazione de Il sergente nella neve, primo libro di un uomo capace di leggere il mondo intorno a sé e tradurlo in parole.Alpino, vive le esperienze drammatiche della campagna di Russia e della prigionia in Germania ricevendo la medaglia d'argento al valore militare. Poi il lavoro, la famiglia, le montagne, i libri: una vita normale, lontana dai clamori per poter ascoltare meglio i suoni dei ricordi e della natura.Sono nati così libri come Il bosco degli Urogalli, Ritorno sul Don, Storia di Tönle, Arboreto salvatico, Le stagioni di Giacomo e tanti altri: storie di uomini, di animali, di piante.Con Rigoni Stern scompare un grande narratore del nostro Novecento e - se è lecito dedurre dall'opera la fisionomia intellettuale e spirituale di un autore - un grande uomo: la speranza è che gli scrittori di oggi non lascino cadere nel vuoto la sua eredità.
Addio a Mario Rigoni Stern.
Il 16 giugno si è spento ad Asiago, dove abitava da decenni, Mario Rigoni Stern (Asiago, 1 novembre 1921), la cui penna ha lasciato una traccia indelebile nella letteratura novecentesca fin da quel 1953 che vide la pubblicazione de Il sergente nella neve, primo libro di un uomo capace di leggere il mondo intorno a sé e tradurlo in parole.Alpino, vive le esperienze drammatiche della campagna di Russia e della prigionia in Germania ricevendo la medaglia d'argento al valore militare. Poi il lavoro, la famiglia, le montagne, i libri: una vita normale, lontana dai clamori per poter ascoltare meglio i suoni dei ricordi e della natura.Sono nati così libri come Il bosco degli Urogalli, Ritorno sul Don, Storia di Tönle, Arboreto salvatico, Le stagioni di Giacomo e tanti altri: storie di uomini, di animali, di piante.Con Rigoni Stern scompare un grande narratore del nostro Novecento e - se è lecito dedurre dall'opera la fisionomia intellettuale e spirituale di un autore - un grande uomo: la speranza è che gli scrittori di oggi non lascino cadere nel vuoto la sua eredità.