FATA VIAM INVENIENT

Single..tudine


Nell’esistenza da single il desiderio dell’altro/a cresce tanto quanto l’impossibilità di integrare queste persone nell’architettura di una vita che ora è davvero la propria vita. La vita è riempita dalla non-presenza dell’altro/a, ed alcuno spazio rimane per lui/lei. La pluralità delle relazioni, le abitudini domestiche, l’organizzazione del proprio tempo, il modo stesso di ritirarsi per far fronte alle sofferenze delle quali si è afflitti dietro la facciata determinano un equilibrio delicato e attentamente bilanciato che è messo in pericolo dal desiderio di coltivare un rapporto a due. Le costruzioni dell’autonomia diventano le sbarre che imprigionano nella solitudine. Il cerchio dell’individualizzazione si chiude. La propria vita deve essere meglio protetta, i muri che aiutano a proteggerla dalle lesioni devono essere innalzati.