FATA VIAM INVENIENT

Carlo, Carlo perché mi fai questo?


Sono le ultime parole che ha pronunciato l'ennesima donna, vittima con i suoi due bimbi della furia omicida del marito che non ha esitato a colpire a morte lei ed i figli con un coltello da cucina.Le cronache di queste ultime ore ci raccontano l'ennesima tragedia famigliare avvenuta nel nord Italia, il "civile" nord. Un'altra donna si aggiunge all'interminabile lista di persone uccise per mano di coloro che di esse avrebbero dovuto solo aver cura.Futile il movente. Sembrerebbe, il condizionale è d'obbligo, che il marito si fosse invaghito (interesse non corrisposto) di una collega e considerava sua moglie ed i suoi figli un ostacolo.Dopo la mattanza, come se nulla fosse accaduto, si è lavato e vestito ed è andato a casa di amici a vedere la partita d'esordio degli azzurri ai mondiali 2014, festeggiando insieme a loro per la vittoria.Rientrato a casa, l'uomo ha dato l'allarme chiedendo aiuto ai vicini ed urlando "hanno ammazzato tutti. Sono stati i ladri". Tesi, in un primo momento, avvalorata anche dal neo sindaco di centro-destra del Comune dove è avvenuto il fattaccio e nel quale, già in passato, si erano verificati vari episodi di furto nelle case. I ladri, però, non c'entrano nulla con questo brutto affare e gli episodi di furto nulla hanno a che fare con la mattanza di tre innocenti. I ladri, mi piace pensare, certe cose non le fanno.A questa miseria umana non c'è giustificazione che tenga.