Liebe Kuh

Post N° 885


Multe, i Comuni corrono ai ripari
Strisce blu nei centri storiciLa Cassazione ha deciso che ci debba essere un equilibrio tra i posti a pagamento e quelli gratis e i Comuni corrono ai riapri. Leggi alla mano, le amministrazioni delle più importanti città d'Italia hanno smorzato l'entusiasmo dei cittadini che pensavano di evitare le multe, ricordando che la sentenza non si applica per i centri storici e e le aree residenziali.A Torino, il Comune fa sapere che esiste questo obbligo "per le zone pedonali, le Ztl e le zone di particolare rilevanza urbanistica opportunamente individuate e delineate dalla Giunta comunale nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico". Gli automobilisti torinesi, dunque, si mettano l'anima in pace. Stesso discorso per Roma. Le strisce blu rientrano nelle aree a rilevanza urbanistica, vale a dire il centro storico. La sentenza della Cassazione non avrà effetti. Come per Firenze, città d'arte, considerata un gioiello architettonico e quindi esente dall'obbligo di individuare zone per la sosta gratuite.Chiare le parole dell'assessore alla mobilità Edoardo Croci. A Milano le multe per sosta irregolare non rischiano di essere annullate "perché riguardano e riguarderanno zone di particolare rilievo urbanistico o zone a traffico limitato come previsto dal codice della strada per le aree con specifiche condizioni di traffico o pressione sull'ambiente".fonte tgcom.it