Il Petauro dello zucchero è così chiamato per la sua caratteristica di prediligere i cibi dolci e per la sua membrana chiamata 'Patagio' simile a quella di uno scoiattolo volante. I Petauri sono animali notturni, come testimoniano i loro grandi, rotondi occhi, e sono arborei, cioè passano la maggior parte del loro tempo sugli alberi. Si rifugiano nelle loro tane scavate nei tronchi degli alberi e ammorbidite nell’interno con foglie secche e fuscelli trovati o procurati.Essi si muovono da albero ad albero lanciandosi nell'aria e spalancando la loro membrana che gli permette di planare anche per 45m detta “PATAGIO”. L'altezza dalla quale si lanciano,e la direzione e forza dei venti, evidentemente influiscono decisamente sulla distanza da loro percorsa. Hanno un alto livello di controllo direzionale perché oltre all’inclinazione della membrana usano come timone anche la coda.Questi animali sono onnivori, cioè mangiano cibi di origine animaIe e prodotti vegetali, la dieta include insetti, larve, ragni, mammiferi molto piccoli e foglie. I Petauri sono animali molto sociali, vivono in una piccola famiglia composta da sette esemplari adulti, più la loro prole che viene accettata fino ai due anni. Il maschio dominante può accettare anche un altro maschio adulto. Questi difenderanno la famiglia e il territorio contro le altre famiglie di Petauri, e in più si occupano anche dei giovincelli.Il Maschio dominante è generalmente l’esemplare più grosso e forte del gruppo, ha la precedenza assoluta col resto della famiglia sul cibo recuperato e nell’accoppiamento con le femmine del gruppo. La comunicazione è tramite gli odori e le vocalizzazioni. L’odore di ogni famiglia è unico. I suoni variano da alti e bassi, quelli + forti e chiassosi sono utilizzati per avvertire il pericolo o per cercare di impressionare il predatore, mentre quelli più bassi e dolci sono utilizzati per la socializzazione all’interno del gruppo.I Petauri dello zucchero hanno molti nemici naturali come i rapaci, serpenti, le grandi lucertole, volpi, cani e gatti.
IL PETAURO DELLO ZUCCHERO
Il Petauro dello zucchero è così chiamato per la sua caratteristica di prediligere i cibi dolci e per la sua membrana chiamata 'Patagio' simile a quella di uno scoiattolo volante. I Petauri sono animali notturni, come testimoniano i loro grandi, rotondi occhi, e sono arborei, cioè passano la maggior parte del loro tempo sugli alberi. Si rifugiano nelle loro tane scavate nei tronchi degli alberi e ammorbidite nell’interno con foglie secche e fuscelli trovati o procurati.Essi si muovono da albero ad albero lanciandosi nell'aria e spalancando la loro membrana che gli permette di planare anche per 45m detta “PATAGIO”. L'altezza dalla quale si lanciano,e la direzione e forza dei venti, evidentemente influiscono decisamente sulla distanza da loro percorsa. Hanno un alto livello di controllo direzionale perché oltre all’inclinazione della membrana usano come timone anche la coda.Questi animali sono onnivori, cioè mangiano cibi di origine animaIe e prodotti vegetali, la dieta include insetti, larve, ragni, mammiferi molto piccoli e foglie. I Petauri sono animali molto sociali, vivono in una piccola famiglia composta da sette esemplari adulti, più la loro prole che viene accettata fino ai due anni. Il maschio dominante può accettare anche un altro maschio adulto. Questi difenderanno la famiglia e il territorio contro le altre famiglie di Petauri, e in più si occupano anche dei giovincelli.Il Maschio dominante è generalmente l’esemplare più grosso e forte del gruppo, ha la precedenza assoluta col resto della famiglia sul cibo recuperato e nell’accoppiamento con le femmine del gruppo. La comunicazione è tramite gli odori e le vocalizzazioni. L’odore di ogni famiglia è unico. I suoni variano da alti e bassi, quelli + forti e chiassosi sono utilizzati per avvertire il pericolo o per cercare di impressionare il predatore, mentre quelli più bassi e dolci sono utilizzati per la socializzazione all’interno del gruppo.I Petauri dello zucchero hanno molti nemici naturali come i rapaci, serpenti, le grandi lucertole, volpi, cani e gatti.