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Al sangue che aveva inumidito tutta quella polvere ci pensavo solo io. Stringevo forte i palmi delle mani contro il cuoio scuro che rivestiva il volante e mentre il vento mi scompigliava i capelli mi concentravo sulla storia. Erano gli Apache e i Navajo i padroni di queste terre. Ma per loro la Terra non poteva avere padroni. I loro cavalli correvano nel vento e i lunghi capelli neri dei cacciatori si confondevano con le criniere, si fondevano con il respiro del mondo.