Life sailing

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Facevo correre sinuosa la Thunderbird tra le curve dolci di quel mondo perduto, la tenevo al passo come il cavallo dal manto lucido che aspettava il guizzo della preda, il comando del cacciatore. E poi uno scatto, la fuga, l'inseguimento. Un grido e la polvere negli occhi, la roccia tritata sotto ai denti, la Thunder che come un proiettile attraversa la pianura. I cavalli dei cacciatori che galoppano per separare un bufalo dalla mandria, il pių debole. E all'improvviso il sangue non č pių quello del bufalo, ma delle donne Apache, dei bambini Navajo a lordare la terra. Io fuggo col vento nei capelli e la polvere č quella che alzano gli zoccoli dei cavalli imbizzarriti. Sono i guerrieri che vendicano il massacro, č la loro rabbia che si spegne contro il piombo dei moschetti. Il villaggio brucia, il cadavere di una donna protegge un bimbo che piange in silenzio. E a terra solo sangue. Ecco perchč č cosė rosso questo deserto. Ma mentre corro nella pianura con me ci sono tutti i guerrieri delle tribų sterminate e tutte le donne Apache e i bambini Navajo massacrati. Oggi vinceranno loro. Almeno nei miei sogni pensavo.