Non lo so. Ma parlare di felicità significa non essere felici. O meglio. Chiedersi cosa sia la felicità significa non essere felici. Non mi interessa sapere se sono mai stata felice con te, Luca. Non ora. Non è di questo che ho bisogno. Non voglio capire ora, non voglio analizzare cosa è stato o cosa non è stato, cosa abbiamo avuto e cosa perso. Non qui, non adesso. Non in questa notte disperata, non di fronte a questo lenzuolo bianco che mi trafigge le pupille, non nel freddo artificiale di questa stanza. Non di fronte a questo dolore cocente, a tutto questo sangue, a queste mani inermi. Sangue tuo a coagularsi sull'angolo acuto delle labbra. Sangue mio a schiantarsi contro le pareti delle tempie, a ribollire atterrito negli atri di un cuore spaccato. Non fino a quando non avrò il coraggio per alzare quel lenzuolo, non finchè potrò sopportare solo silenzio intorno alle mie lacrime.
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Non lo so. Ma parlare di felicità significa non essere felici. O meglio. Chiedersi cosa sia la felicità significa non essere felici. Non mi interessa sapere se sono mai stata felice con te, Luca. Non ora. Non è di questo che ho bisogno. Non voglio capire ora, non voglio analizzare cosa è stato o cosa non è stato, cosa abbiamo avuto e cosa perso. Non qui, non adesso. Non in questa notte disperata, non di fronte a questo lenzuolo bianco che mi trafigge le pupille, non nel freddo artificiale di questa stanza. Non di fronte a questo dolore cocente, a tutto questo sangue, a queste mani inermi. Sangue tuo a coagularsi sull'angolo acuto delle labbra. Sangue mio a schiantarsi contro le pareti delle tempie, a ribollire atterrito negli atri di un cuore spaccato. Non fino a quando non avrò il coraggio per alzare quel lenzuolo, non finchè potrò sopportare solo silenzio intorno alle mie lacrime.