Life sailing

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Vite interrotte. Vite non pił vite e vite che son vite solo a metą. Vite incompiute. Vite confuse, impaurite, stordite. Vite feroci, cattive, ardite. Vite indurite. Opaca notte di rugiada appena abbozzata e il pugno di ferro che mi strizza lo stomaco. La luce azzurra del cellulare mi ferisce gli occhi lucidi di pianto o rugiada o cristallo o sorgente. Occhi, sono solo occhi e memoria in questa stanza dimenticata. Occhi, memoria, le tue mani sotto al lenzuolo ed una mattonella sbrecciata sul pavimento. Ti ricordi? Ti ricordi quando hai scelto la tua prima moto? Ti ricordi quanto eravamo fragili e sottili nel vento della montagna?Dieci anni e quante cose sono successe. Quanti baci e carezze, quanti pianti e litigi e tornanti e pioggia e sole, vento, neve e colori, arcobaleni e pentole di nani, giganti di roccia e fate di organza, quante parole e sorrisi e promesse e dipetti, ferite, tradimenti e tormenti. Quanto male ci siamo fatti o forse solo io ne ho fatto o tu a tuo modo e io come tutti.