scottsdale

Che emozioni!


Fatta anche questa! La serata di ieri sera e' stata qualcosa di straordinario: ricevimento in pompa magna con tutti i personaggi importanti del college, docenti e autorita'. L'emozione era alle stelle, anche perche' ci hanno fatto aspettare un bel po' prima di annunciare i vincitori. Prima hanno parlato le autorita', poi alcuni studenti---tra cui anch'io-- e solo alla fine hanno proclamato i vincitori. Mi sono portata a casa una honorable mention (menzione onoraria) e tanta di quella soddisfazione che mi bastera' per un po' (conoscendomi, non molti giorni!). Partecipavo nella categoria creative non-fiction. Quasi per caso avevo deciso di scrivere una storia sulla Piazza dei Martiri di Belluno. E' piaciuta. Quando ho scoperto che la prima del mio gruppo era gia' al suo primo libro, e con diversa esperienza nel campo della scrittura creativa, mi sono venuti i brividi: "cosa ci faccio io qui?" mi sono chiesta. Anche il fatto di essere stata scelta, insieme ad altri tre, per parlare davanti alla platea mi ha piacevolemnte stupita. Pero' mi ero preparata il discorso in anticipo, non volevo correre il rischio che mi si congelasse il cervelllo dall'emozione proprio davanti al pubblico. Ed e'andata bene, incredibilmente bene. Per la prima volta in vita mia--e sto dicendo sul serio--non ho sentito il cuore battermi in gola dall'emozione negli attimi prima di cominciare a parlare. Ero tranquilla, e dopo le prime frasi sono anche riuscita a condurre il mio discorso secondo l'ordine prefissato senza bisogno di continuare a leggere dai miei appunti. Ho fatto anche battute di spirito e la gente rideva. Chi mi conosce bene stentera' a crederci, dato che il mio senso dell'umorismo e' praticamente poco piu' di zero, ma forse per gli americani e' sufficiente! Le cose piu' belle che mi sono state dette ieri sera non sono state relative al mio essay, che comunque in pochi avevano letto, ma riguardo alla mia spigliatezza nel parlare in pubblico. Mentre uscivamo dalla sala parlando dei corsi che intendo seguire il prossimo semestre, la mia prof mi ha detto: "di sicuro non hai bisogno di seguire dei corsi di public speaking". Mi sono sentita gonfiare d'orgoglio, anche perche' qui il fatto di saper parlare in maniera sciolta e disinvolta di fronte ad estranei e' considerata una qualita' molto importante. Ciliegina sulla torta, oggi ero a fare la spesa al spermercato con i bimbi e mi si e' avvicinata una signora che mi fa "Congratulations!!". Visto che l'ho guardata con aria piuttosto interrogativa mi ha subito detto: "I was at the Reception last night. I heard you speak. Thanks for sharing." Non serve che vi dica che mi sono quasi commossa...perfino al supermercato mi hanno riconosciuta ;-)