Estate, una stagione senza mezze misure.
Odori più che profumi, come quello della terra arsa dal sole oppure della salsedine che il mare effonde mentre schiaffeggia uno scoglio.
Estate, luce abbagliante di giorno, languida e ruffiana al crepuscolo.
La stagione delle sensazioni forti e del desiderio.
Un letto di lenzuola bianche che hanno ancora l'odore del tuo corpo, mentre la stanza è ancora piena del tuo profumo e del disagio per la tua assenza.
Mi resta sulle labbra il tuo sapore e nei miei occhi la luce profonda dei tuoi.
Dalla finestra la luce del pomeriggio è ancora accecante e lo sarà fino al tramonto.
Poi la sera scenderà rosa, ad aspettare una notte dal cielo nero vuoto di stelle e senza un respiro di vento.
Nella strada si sente chiaramente il rumore dei passi veloci della solitudine che non vuole farsi raggiungere dalla malinconia, e per questo si affretta per raggiungere l'alba che porterà, comunque, un altro giorno d' estate.
Aspetterò, nell'attesa che succeda qualcosa.
Di sicuro arriverà il gentile Autunno a portare un po' di fresco, di grigio ma anche conforto.
Si, aspetterò.
Inviato da: Lifeisnow57
il 28/10/2023 alle 19:30
Inviato da: romina05
il 27/10/2023 alle 22:32
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il 29/03/2023 alle 23:23
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il 29/03/2023 alle 18:46
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il 20/03/2023 alle 08:18