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La Resa dei Conti


Sabato scorso un mediocre 0-0 ha permesso all'Italia di Donadoni di conquistare un solo punto per la classifica delle qualificazioni ai campionati europei 2008.La sfida sul campo di San Siro non è stata esaltante è stasera bisogna dimostrare tutta la grinta che posseggono i quattro volte campioni del mondo.Tutto d'un fiato, con un 4-2-3-1: Buffon; Panucci, Cannavaro, Barzagli, Zambrotta; Pirlo, Ambrosini; Camoranesi, Perrotta, Di Natale; Iaquinta. La formazione dell'Italia anti-Ucraina è fatta, a meno che Roberto Donadoni non abbia deciso di beffare la stampa, da cui si sente bersagliato, e rivoluzionare le previsioni. MUGUGNI - Rifinitura a parte, l'undici ipotizzato è probabilmente quello più affidabile, senza nulla togliere a chi non giocherà. A cominciare da Pippo Inzaghi, che, arrabbiatissimo, partirà dalla panchina. Ancora di più Alessandro Del Piero che, come a Tbilisi, sarebbe pronto a guardare la partita dalla tribuna. Mugugni a parte, il capitano della Juve paga la brutta esibizione contro la Francia e non è da escludere uno scollamento dalla Nazionale che gli ha regalato spesso più dolori che soddisfazioni. Ma, in questo caso, non ci sentiamo di colpevolizzare il c.t., che dopo una nervosa vigilia, ha incassato l'ulteriore fiducia della Figc. CINQUE CAMBI - E Cristiano Lucarelli? Una pedina in più da tenere in panchina, nonostante i segnali lanciati dall'attaccante, giustificati dalla sua conoscenza del calcio ucraino. Energie più fresche in campo, quindi, dopo la molle prova di San Siro; ben 5 cambi nei punti nevralgici del gioco. Più velocità sulle fasce e potenza in attacco. Ma ancora di più servirà la massima attenzione, ricordandosi di non sottovalutare Sheva, dato per disperso dopo il lungo oblio in Premiership.