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Empoli - Napoli


Primo pareggio per il Napoli, Empoli ancora senza vittorie. Finisce 0-0 al Castellani tra due squadre che si rispettano, si temono e alla fine si accontentano del punto. Risultato giusto anche se, al 43', è sfortunato Saudati che in contropiede colpisce il palo interno con un bel sinistro. La cronaca. Cagni punta su Giovinco e lo schiera titolare a sinistra nel suo 4-4-1-1. L'ex juventino va spesso ad affiancare Vannucchi per dar man forte a Saudati. Nel Napoli il debuttante Gianello (a 31 anni prima volta in A) al posto dell'infortunato Iezzo, poi tutto confermato nel 3-5-2 con Hamsik pronto ad inserirsi negli spazi aperti dalla coppia Zalayeta-Lavezzi. L'ex San Lorenzo è caricato a mille, sa che Diego Armando Maradona (in Italia ospite di un altro grande ex azzurro, Salvatore Bagni), lo sta guardando in tv e ci tiene a fare bella figura. Scatta come una molla Lavezzi quando Vanigli, al 40', lo atterra con una brutta entrata, lui si rialza subito e punta la porta avversaria. A fermarlo è l'arbitro Rizzoli che sbaglia, non concede il vantaggio, ma chiede subito scusa ai partenopei che protestano per il fischio inopportuno e per il cartellino di Vanigli: giallo e non rosso. Episodio importante che penalizza il Napoli, ma in tutto il primo tempo aveva fatto meglio l'Empoli nonostante la giornata no di Vannucchi e la scarsa vena di Saudati, troppo isolato lì in avanti. Anche Giovinco non brilla più di tanto, anche perchè il Napoli difende a 5 visto che Grava e Savini fanno i terzini. Al 2' Domizzi rischia con un'entrata troppo decisa su Saudati in area di rigore, per l'arbitro tutto regolare. All'11 Giacomazzi va via bene a due avversari e scarica un destro dai 20 metri che Gianello blocca a terra. L'Empoli insiste, ma al 15' il colpo di testa di Saudati è alto e un minuto dopo è Vannucchi a sprecare una ghiotta occasione. Al 25' primo acuto campano, triangolo Zalayeta-Lavezzi, ma il destro dell'argentino è appena largo. Un minuto dopo la replica empolese, Giacomazzi si inserisce su un tiro di Moro, ma è bravo Gianello ad impedirgli il tiro. Al 28' contatto in area di rigore Zalayeta-Adani, per l'arbitro il fallo è dell'attaccante, resta qualche dubbio. Al 38' si fa vedere Giovinco, il suo destro è respinto da Gianello. Poi l'episodio del 40', l'ultima emozione di un primo tempo non esaltante. Nella ripresa non cambia nulla e già al 1' Zalayeta costringe al grande intervento Balli. L'avvio promette bene, il Napoli ci prova anche con Cannavaro ed Hamsik. L'Empoli stenta a trovare il suo gioco, Cagni decide di cambiare, dentro Marchisio, fuori Giovinco. Al 12' ci prova Tosto di testa su cross di Buscè, Gianello blocca. Al 15' Buscè chiede un rigore per una trattenuta di Cupi, Rizzoli lascia correre. Al 24' Saudati salta Gianello con un pallonetto, Domizzi salva. Al 27' Giacomazzi dalla distanza, bravo Gianello a respingere in tuffo. Cagni si gioca la carta Pozzi al posto di un Vannucchi in giornata no, mentre Reja aveva già inserito Calaiò per Lavezzi. Proprio Calaiò, al 41', impegna di testa Balli bravo a bloccare a terra. Al 43' il clamoroso palo di Saudati, finisce 0-0 e l'Empoli, reduce dal successo in Coppa Uefa, aspetta ancora il primo acuto in campionato.