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Che spettacolo a Palermo! Tedesco stende il Napoli


La Favorita non solo riabbraccia il Palermo, dopo gli screzi nell'ultima gara casalinga dei rosanero (il pari col Parma), ma si ritrova a festeggiare il ritorno alla vittoria, dopo circa un mese e mezzo di sconfitte (2) e pareggi (5, nelle ultime 5 gare disputate). Così, grazie al 2-1 di stasera, il Palermo stacca il Napoli e sale a quota 18, supera la Samp e aggancia l'Atalanta, inserendosi in piena zona-Uefa. Protagonista assoluto dal match Giovanni Tedesco, autore della doppietta che ha ribaltato lo 0-1 di Bogliacino.DUE PALI - Il Palermo, privo di Migliaccio, Bresciano e Miccoli infortunati, oltre ad Amauri e Guana squalificati, affida a Brienza e Cavani le sue chance di perforare la difesa azzurra, il Napoli invece schiera Zalayeta-Lavezzi sul fronte offensivo, con i rientranti Savini e Garics a coprire le fasce a centrocampo. Il risultato è quello di una gara avvincente ed intensa, ricca di azioni spettacolari, azioni da rete, conclusioni, parate ed emozioni. Con Fontana decisivo in due occasioni su Lavezzi, Tedesco e Brienza a colpire lo stesso palo a distanza di un minuto l'uno dall'altro e anche Iezzo decisivo su Brienza. Gran ritmo, poco pressing, squadre decise a conquistare i tre punti: gli ingredienti ideali per fare di una gara sulla carta interessante una signora partita. E così se il Napoli parte meglio, il Palermo subito si scuote, incoraggiato dall'urlo di incoraggiamento del suo pubblico, e cresce col passare dei minuti. Le due squadre si fanno spesso trovare scoperte a centrocampo, e questo facilita i continui rovesciamenti di fronte, tanto che le occasioni arrivano come le ciliegie, sempre in coppia, rigorosamente una a testa. Col Palermo che alla fine dei primi 45' recrimina anche per gli interventoi in area di Cannavaro su Biava e Bogliacino su Simplicio.SEGNA BOGLIACINO, BIS DI TEDESCO - La gara riprende da dove si era interrotta: bella, vibrante, combattuta. Poi l'uno-due, in tre minuti: al 9' Bogliacino sfida anche una scarpata di Zaccardo e di testa, in tuffo, devia in gol un assist di Lavezzi; al 12' risponde Tedesco, di destro, complice un'involontaria deviazione del lato B di Savini. Risultato: la gara si sposta sul risultato di 1-1, l'azzurro rientra in campo incerottato sui due tagli (sul naso e su un sopracciglio). Trovata la via del gol, le due squadre non si fermano, anzi Tedesco raddoppia. Al 21', sfruttando un'azione d'angolo: il suo sinistro non perdona, la Favorita impazzisce. Al 28' poi Cassani prende il posto di Tedesco, e per lui scatta la standing ovation. Reja opta invece per il tridente, inserendo Calaiò per Maldonado un minuto dopo. Alla mezz'ora un episodio chiave: Rosetti vede un "mani" di Garics in area, con conseguenti ammonizione e rigore, ma il suo assistente Foschetti corregge (saggiamente) la rotta, e Rosetti fa dietrofront. Il Napoli va in forcing disperato, il Palermo rincula e non riesce ad innescare contropiedi pericolosi, ma alla fine il risultato non cambierà più. E ora il Palermo è libero di sognare.