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Guardando all'estero


Il comparativo permette di capire come le cose funzionano.Nel campo commerciale al dettaglio ad esempio avere una tabella dei piani tariffari di telefonia con le medesime condizioni per riscontrare chi offra un vantaggio in relazione al binomio qualità/prezzo è fondamentale.Ma quando si parla di cose più grosse?Prendiamo le ferrovie.In Italia le Ferrovie dello Stato, oggi Trenitalia, sono state per anni di Stato e detenvano il monopolio del trasporto su ferro nel nostro paese.Dalla liberalizzazione sulla carta chiunque può effettuare trasporto su ferro.Infatti è stato scisso quello che è la rete (i binari) con quello che ci viaggia sopra (i treni)RFI si occupa della rete e Trenitalia dei treni ma fanno ambedue parte dello stesso gruppo quindi? Nulla è cambiato sostanzialmente.In varie regioni ci sono alcune linee ferroviarie che sono private, regionali dedicate ai collegamenti di pendolari.Questi treni provengono dalle ex Ferrovie dello Stato come anche il personale, cambia solo la gestione finale che però riconduce sempre alle Ferrovie. Tanto si stà spendendo per L'Alta Velocità che dovrà collegare Napoli con Milano ma attualmente abbiamo il seguente scenario. Napoli- Roma ad Alta Velocità e Milano - Torino.Il resto? Materiale rotabile tradizionale.La trasmissione REPORT di Rai TRE ha parlato più volte di questa situazione.Attualmente la Napoli - Roma ha una parte del tracciato in condivisione con la vecchia rete ferroviaria e un altra parte autonoma nuova di zecca dedicata allìalta velocitàQuesto cosa significa? che allo stato attuale treni ad Alta Velocità tecnologicamente avanzati devono camminare su un tracciato non adatto a loro i cui disagi si ripercuotono sul traffico generale.Tanti in Italia sono i ritardi compresi fra i 5 e 30 minuti, tanti sono anche quelli superiori i 30 minuti.Attualmente i treni che prevedono un supplemento sul costo ordinario (Eurostar, Alta Velocità e InterCity) prevodono il rimborso del solo supplemento se il ritardo all'arrivo supera i 30 minutiAndiamo in Spagna: L'Alta Velocità è operativa da 15 anni, gli è costata 3 volte in meno rispetto che in Italia e ha una linea indipendente. In alcuni casi solo l'accesso alla stazione è condiviso e comunque su binari che sfruttano sistemi differenti.Il risultato è che se il treno arriva con un ritardo superiore i 5 minuti scatta il rimborso del biglietto totalmente.Francia, loro hanno adottato un sistema simile agli spagnoli e l'alta velocità gli è costata la metà in confronto all'Italia che ancora la deve ultimare.Inghilterra, qui il discorso è più complesso. Il traffico ferroviario è eccellente tranne il TGV che collega Francia e Inghilterra sotto la manica.Il treno ad Alta Velocità che attraversa lo stretto sott'acqua per 30 km non ha avuto successo i suoi conti sono in rosso visto un offerta più competitiva di traffico navale e aereo.Prendiamo il traffico aereo. L'Italia è il paese in Europa che non possiede una compagnia low cost in grado di offrire voli competitivi sul mercato.Esempio: Napoli Capodichino - Francoforte sul Meno con Tui Fly HLX (Compagnia Tedesca Low Cost) a partire da 19,99 a tratta tasse incluseNapoli Capodichino - Verona con Air Italy (Compagnia Italiana Low Cost) a partire da 35,00 a tratta tasse incluseTui Fly è piena di prenotazioni, Air Italy no.Autostrade in Italia a pedaggio con le tariffe fra le più alte in europa, una media di 5 centesimi di euro per ogni chilometro percorso.Andiamo di nuovo in Germania, autostrade a 4 corsie, in Italia massimo a 3 ma spesso a 2, totalmemte GRATUITE.Non vi sono pubblicità che distraggano il guidatore, piazzole di sosta attrezzate, ed aree di servizio dove si pagano 50 cent per andare in bagno e con la ricevuta sconto di 50 centesimi per acquisti al bar su generi alimentari.Austria, chi utilizza le autostrade paga un bollino annuale forfettario all'incirca fra i 30 e 40 euro che dipende dalla cilindrata dell'auto.Raccolta differenziata: Italia, sono pochi i comuni che applicano la raccolta differenziata anche perchè a monte servono le strutture idonee per lo smaltimento.Germania: comprando una cassetta di bottigli d'acqua 6 bottiglie x 1 euro e 20 centesimi si paga un altro euro e cinquanta come cauzioneRiportando le bottiglie vuote indietro si avrà un buono di un euro e cinquanta da spendere presso il supermercato dove le si è restituite